« Lectio divina» su il Vangelo di Matteo/7

I «guai» e il discorso escatologico (cc. 23,1–25,46)

Pubblicazione:  7 novembre 2011
Edizione:  1
Pagine:  160
Peso:  174 (gr)
Collana:  S10 Conversazioni bibliche
Formato:  116x185x12 (mm)
Confezione:  Brossura con bandelle
EAN:  9788810719107 9788810719107
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Descrizione
L’autore prosegue la lettura del Vangelo di Matteo. Con stile profetico e linguaggio da denuncia, l’evangelista mette in guardia la comunità dai rischi di un calo della tensione spirituale. I brani introducono il discorso escatologico, dedicato ai tempi ultimi.
Sommario
INTRODUZIONE. Una contestualizzazione biblica.  MT 23,1-12. Né maestri né padri ma discepoli.  Gli antecedenti storici di Matteo.  Il «nuovo» e la tradizione.  Un testo duro e assai difficile.  In stile profetico ma con amarezza.  Un capitolo antifarisaico.  Il riferimento a «questa generazione».  Una lamentazione profetica.  Un doppio riferimento.  Due prospettive diverse.  La cattedra di Mosè.  La Chiesa non è fatta di eroi.  La strada «matteana».  L’importanza del discernimento.  La parte dell’opinione pubblica.  Il rispetto e la pari dignità.  La prospettiva cristiana.  MT 23,13-22. Una pagina che mette paura.  I «guai» e le beatitudini.  Il rischio della manipolazione.  Il senso della prima invettiva.  I rischi del proselitismo.  Le guide cieche e il labirinto.  Come regolarsi con i giuramenti?  MT 23,23-32. Il rispetto della gerarchia dei valori.  La «caritas ordinata».  Le cose più importanti.  Determinante è l’interiorità.  I figli dei profeti.  MT 23,33-39. Una minaccia severa.  Il pianto su Gerusalemme.  Nella desolazione la speranza.  IL DISCORSO ESCATOLOGICO.  Le ultime parole pubbliche di Gesù.  L’articolazione del discorso.  Il Regno è vicino.  Il profeta Daniele come sottofondo.  «Vi tratteranno nello stesso modo».  La metafora del fiume e quella dell’albero.  Il mistero di tante sofferenze.  La «parusia/giorno del Signore».  MT 24,1-14. Gli ultimi gesti/parole di Gesù.  Ma il futuro è avvolto nel mistero.  La quinta nota della Chiesa.  La perseveranza e il dono del martirio.  I segni dell’imminenza della parusia.  MT 24,15-19. Un tempo da non perdere.  MT 24,20-28. La grande tribolazione.  Necessità del discernimento.  MT 24,29-31. Le ipotesi apocalittiche supposte dal discorso.  Il segno del Figlio dell’uomo.  Il nome al di sopra di ogni altro nome.  MT 24,32-44. Il fiore del mandorlo e il germoglio del fico.  Il rischio di un fraintendimento.  La «lectio difficilior».  L’essenziale nel messaggio di Matteo.  Ritornerà in modo repentino e impensato.  Come comportarsi nel «frattempo»?  MT 24,45-51. La prima parabola.  Una responsabilità «pericolosa».  Il primato della vita e il discernimento.  Il servitore fedele e quello malvagio.  MT 25,1-13. Le dieci vergini.  L’olio di riserva e la lucerna.  L’olio non è condivisibile.  Il fuoco la luce e la Parola.  MT 25,14-30. La parabola dei talenti.  Matteo che sviluppa Marco.  Si dà a ciascuno «secundum mensuram suam».  Il messaggio di Matteo.  Il problema non è la quantità.  Un suggerimento più profondo.  La sorte del servo malizioso.  MT 25,31-46. Il giudizio finale?  Gesù e i suoi discepoli.  Il Figlio dell’uomo nella gloria.  Uno spettacolo paradossale.  Uno spettacolo che lascia sgomenti.  Le tante possibili interpretazioni.  È volontà di Dio la salvezza di tutti.  Gli orizzonti sconfinati della grazia.  «Lo avete fatto a me».  La tragedia della perdizione.  BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE.
Note sull'autore
INNOCENZO GARGANO, monaco camaldolese, è stato maestro dello studentato generale camaldolese fino al 2005. Risiede a Roma nel monastero di San Gregorio al Celio, del quale è priore amministratore. Professore straordinario di patrologia al Pontificio Istituto Orientale, insegna storia dell’esegesi dei Padri presso il Pontificio Istituto Biblico. È impegnato da decenni nella lettura della Bibbia in prospettiva patristica e assieme al popolo credente. Ha pubblicato: La teoria di Gregorio di Nissa sul Cantico dei Cantici. Indagine su alcune indicazioni di metodo esegetico (OCA, Roma 1981); con Tomáš Špidlík, La spiritualità dei Padri greci e orientali (Borla, Roma 1983). Dirige l’edizione latino-italiana delle Opere di Pier Damiani (Città Nuova, Roma). Ha collaborato a varie opere collettive e dizionari di teologia e spiritualità. È stato direttore di Vita Monastica fino al 2006. Ha fondato i Colloqui ebraico-cristiani di Camaldoli. Presso le EDB ha pubblicato una trentina di volumi di Iniziazione alla «Lectio Divina» (1988-2011), la trilogia Camaldolesi nella spiritualità italiana del Novecento (2000-2002) e la serie delle letture semplici delle lettere di Paolo (2006-2009).