Lettera di un vescovo a don Milani

Pubblicazione:  18 marzo 2019
Edizione:  1
Pagine:  56
Peso:  68 (gr)
Collana:  F11 Le ispiere
Formato:  110x180x5 (mm)
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810569160 9788810569160
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Descrizione
Don Lorenzo Milani non era tenero con i vescovi. Era un «obbediente scomodo» per il quale la virtù non consisteva nell'acquiescenza e neppure nella rassegnazione o nell'accettazione passiva. Era invece libertà di parola, correzione filiale, dissenso leale e aperto, nella caparbia volontà di rimanere dentro la Chiesa e vedersi riconoscere dai superiori. Nient’altro ha fatto soffrire tanto don Milani quanto l’indifferenza, il sospetto e l’ostilità che percepiva da parte della Curia fiorentina e in parte anche dal suo vescovo. D’altronde non era certamente semplice fare i conti con un carattere forte come quello di don Milani, dotato di un linguaggio tagliente e provocatorio e di una personalità allergica a ogni compromesso.
Sommario
Premessa.  Il vescovo come uno scolaretto.  Il vescovo giù dal piedistallo.  Lo spazio, il tempo e le competenze del vescovo.  Il rischio del vescovo ingannato.
Note sull'autore
Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola, ha insegnato Teologia sistematica alla Facoltà teologica dell'Emilia Romagna dal 1989 al 2010. Dal 2009 al 2015 è stato parroco a Forlì e si è occupato, in particolare, di animazione vocazionale e giovanile e di formazione dei diaconi. Con EDB ha pubblicato di recente La tua Parola mi fa vivere (2017) e Il sale e la luce (2018).