L' Ebreo emancipato
Attualità dell’antisemitismo in Europa
Pubblicazione:
7 gennaio 2019
Edizione:
1
Pagine:
64
Peso:
78 (gr)
Collana:
P9 Lampi
Formato: 102x165x7 (mm)
Confezione: Brossura con bandelle
Altri autori:
Tradotto da
Stefano Suozzi
EAN: 9788810567890
9788810567890
Descrizione
Non ci si può sorprendere se gli ebrei, almeno da quindici anni, lentamente ma in modo costante abbandonano l’Europa. Ogni cittadino europeo cosciente della propria storia culturale non può non avvertire il carattere problematico di questo intreccio tra violenza e partenza.
L’urgenza, allora, è quella di riflettere nuovamente sull’emancipazione in Europa e provare a comprendere che cosa ne abbia bloccato l’impulso fino a impedirci di vedere la singolarità di ciò che ha insegnato il suo più eminente «caso esemplare». Con la ripresa della questione ebraica viene messo all’ordine del giorno un argomento attuale della filosofia politica, la cui urgenza viene dettata dalla condizione pratica e intellettuale del nostro continente.
L’urgenza, allora, è quella di riflettere nuovamente sull’emancipazione in Europa e provare a comprendere che cosa ne abbia bloccato l’impulso fino a impedirci di vedere la singolarità di ciò che ha insegnato il suo più eminente «caso esemplare». Con la ripresa della questione ebraica viene messo all’ordine del giorno un argomento attuale della filosofia politica, la cui urgenza viene dettata dalla condizione pratica e intellettuale del nostro continente.
Sommario
1. Emancipazione e questione ebraica. 2. Individui, cittadini, ebrei. 3. La riconfigurazione dei collettivi. 4. Da «ostinazione invincibile» a caso esemplare. 5. Dalla questione ebraica al problema ebraico. 6. Libertà degli ebrei, libertà di tutti. Riferimenti bibliografici.
Note sull'autore
Bruno Karsenti è directeur d’études all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, di cui è anche vicepresidente. Membro del comitato di redazione di Archives de Philosophie, ha dedicato le sue ricerche alla tradizione sociologica e antropologica contemporanea e al loro rapporto con il pensiero politico attraverso lo studio di autori quali Comte, Durkheim, Bergson, Lévy-Bruhl e Mauss, dei quali ha curato numerose opere. Ha analizzato inoltre il ruolo delle scienze sociali, della psicoanalisi e della religione nella definizione delle identità collettive. Nel 2013 ha ricevuto la medaglia d’argento CNRS.