Il Signore dell’altissimo canto
L’omaggio di papa Montini a Dante Alighieri. Prefazione di Gianfranco Ravasi
Pubblicazione:
9 dicembre 2015
Edizione:
1
Pagine:
96
Peso:
94 (gr)
Collana:
P9 Lampi
Formato: 102x165x7 (mm)
Confezione: Brossura con bandelle
Prefazione di:
Gianfranco Ravasi
EAN: 9788810567173
9788810567173
Descrizione
L’8 dicembre 1965, a conclusione del concilio Vaticano II, Paolo VI aveva donato a tutti i partecipanti una pregiata edizione della Divina Commedia. E il giorno precedente aveva firmato una lettera apostolica – Il signore dell’altissimo canto – per il VII centenario della nascita di Dante Alighieri, definito «l’astro più fulgido» della letteratura italiana. «L’armoniosa lira di Dante – scriveva il papa – risuona di mirabili tocchi, sovrana per la grandezza dei temi trattati, per la purezza dell’ispirazione, per il vigore congiunto e squisita eleganza». La lettera di papa Montini si inseriva nel solco tracciato da Benedetto XV con l’enciclica In Preclara Summorum, promulgata nel 1921 in occasione del VI centenario della morte di Dante, «il cantore e l’araldo più eloquente del pensiero cristiano».
Sommario
Dante, la Chiesa e i papi (G. Ravasi). Paolo VI. Lettera apostolica Altissimi cantus (7 dicembre 1965). Appendice. Benedetto XV. Lettera enciclica In praeclara summorum (30 aprile 1921). Francesco. Messaggio In occasione della solenne celebrazione (4 maggio 2015).
Note sull'autore
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il concilio Vaticano II (1962-65) e guidò la graduale riforma della Chiesa negli anni successivi. Morto nel 1978, è stato beatificato nel 2014 da papa Francesco.