Fidarsi di uno sconosciuto
Economia e virtù nel tempo delle crisi
Pubblicazione:
9 febbraio 2015
Edizione:
1
Pagine:
96
Peso:
94 (gr)
Collana:
P9 Lampi
Formato: 102x165x7 (mm)
Confezione: Brossura con bandelle
EAN: 9788810567036
9788810567036
Descrizione
Perché dovrei fidarmi di uno sconosciuto? A questa domanda fondamentale di ogni economia di mercato si potrebbe rispondere che la storia degli scambi e dei commerci ha lungamente beneficiato della fiducia e della giustizia e che nel tempo delle crisi anche tutte le altre virtù – dalla speranza alla prudenza, dalla fortezza alla temperanza – hanno svolto e svolgono un ruolo importante. La spersonalizzazione delle relazioni economiche dipende in larga parte da un sistema finanziario lontanissimo e indipendente dai rapporti umani di fiducia, retto sulla ricerca del massimo tornaconto dei proprietari delle grandi banche, delle assicurazioni e delle imprese multinazionali. Per superare questo modello di sviluppo, de-mercantizzare la società, sottrarsi alla logica esclusiva delle merci, dei prezzi e del consumo, ridare valore alle cose oltre il calcolo utilitaristico servirebbero un coraggio civile e una forza di pensiero pari almeno a quelli che generarono il movimento cooperativo europeo. All’alba del capitalismo esso aveva tentato un’altra via al mercato e all’impresa, e per questo metteva in discussione i diritti di proprietà, la distribuzione del reddito (un tema ormai uscito dai libri di economia), il potere, l’uguaglianza delle opportunità tra i soggetti economici, senza negare né la libertà né il mercato.
Sommario
Introduzione. I. Fede. Bucare il tetto. II. Speranza. La stanza dei tesori. III. Agape. La grande alba. IV. Prudenza. La solidarietà immune. V. Giustizia. Oltre l’iniquo. VI. Fortezza. Le virtuose debolezze. VII. Temperanza. Oltre la carestia. VIII. Per non concludere.
Note sull'autore
Luigino Bruni, professore ordinario di Economia politica all’Università Lumsa di Roma, si occupa in particolare di economia civile ed etica economica. Collabora a diverse testate giornalistiche, tra cui il quotidiano Avvenire. Tra le sue pubblicazioni più recenti: L’altra metà dell’economia. Gratuità e mercati (con Alessandra Smerilli, Città Nuova 2014), Fondati sul lavoro (Vita e Pensiero 2014) e Ricchezze. Beati quelli che investiranno in economie di comunione (San Paolo 2014).
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