No, non è la fine
Se il mondo ci sfugge di mano
Pubblicazione:
10 giugno 2021
Edizione:
1
Pagine:
160
Peso:
156 (gr)
Collana:
P6 Lapislazzuli
Formato: 110x180x10 (mm)
Confezione: Brossura
EAN: 9788810559833
9788810559833
Descrizione
Da qualche tempo si è introdotta la percezione che il mondo può andare realmente verso il rischio della fine. E questo potrebbe davvero accadere a causa di un evento della storia prodotto dagli uomini. Allora è necessario lavorare per un pianeta in cui la politica e l’economia non dominino, ma servano come risorse per la vita comune e il governo del mondo.
C’è comunque un'ultima carta da giocare: cambiare la nostra idea dell’umano, convertirci da soci a fratelli, e da fratelli a prossimo. È per questa via che ci accompagna l'enciclica di papa Francesco Fratelli tutti.
Ma se tutto ciò non bastasse, se nonostante gli sforzi la Terra non riuscisse a salvarsi da sola? Allora, come per una nuova Ninive, «ci sarà un Dio che, struggendosi di amore per il mondo e per l’uomo, senza eleggere, escludere e scartare nessuno, afferrerà il mondo che ci sfugge di mano e lo restituirà alla vita», per la sola, straordinaria e divina ragione che ci sono oltre 7 miliardi di persone e una grande quantità di animali che lo abitano.
C’è comunque un'ultima carta da giocare: cambiare la nostra idea dell’umano, convertirci da soci a fratelli, e da fratelli a prossimo. È per questa via che ci accompagna l'enciclica di papa Francesco Fratelli tutti.
Ma se tutto ciò non bastasse, se nonostante gli sforzi la Terra non riuscisse a salvarsi da sola? Allora, come per una nuova Ninive, «ci sarà un Dio che, struggendosi di amore per il mondo e per l’uomo, senza eleggere, escludere e scartare nessuno, afferrerà il mondo che ci sfugge di mano e lo restituirà alla vita», per la sola, straordinaria e divina ragione che ci sono oltre 7 miliardi di persone e una grande quantità di animali che lo abitano.
Sommario
1. Le Borse non lo sanno. 2. Quando il capitalismo finisce. 3. Chissà se il mondo si salva. 4. Un mondo in età post-teista. 5. La supplenza. 6. La gelosia. 7. I precedenti. 8. Un nuovo settimo giorno.
Note sull'autore
Raniero La Valle, giornalista e saggista, ha diretto il Popolo con Aldo Moro e l'Avvenire d'Italia negli anni del concilio Vaticano II. Per quattro legislature è stato parlamentare della Sinistra Indipendente ed estensore dei principali articoli della legge sull'obiezione di coscienza. Dal 1978 al 1994 ha diretto la rivista Bozze, che ha visto tra i collaboratori Italo Mancini, David Maria Turoldo, Ernesto Balducci, Claudio Napoleoni, Piero Pratesi e altri esponenti del pensiero critico in Italia. Autore di numerose pubblicazioni, gestisce il blog ranierolavalle.blogspot.it.
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