Via Crucis
Prefazione di Andrea Dall'Asta. Fotografie di Nicole Bergamaschi
Pubblicazione:
12 febbraio 2018
Edizione:
1
Pagine:
240
Peso:
308 (gr)
Collana:
P6 Lapislazzuli
Formato: 132x200x15 (mm)
Confezione: Brossura con bandelle
Prefazione di:
Andrea Dall'Asta
Altri autori:
Fotografie di
Nicole Bergamaschi
EAN: 9788810559222
9788810559222
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Descrizione
La Via Crucis, dal latino "via della Croce", detta anche"Via dolorosa, è un rito con cui la Chiesa ricostruisce e commemora il percorso di Gesù che si avvia alla crocifissione sul Golgota. In origine, la vera Via Crucis richiedeva ai devoti di recarsi materialmente in visita nei luoghi in cui Gesù aveva sofferto, ma poiché un tale pellegrinaggio era impossibile per molti, la rappresentazione delle quattordici stazioni all'ìinterno delle chiese divenne un modo per portare idealmente a Gerusalemme ogni credente. Itinerario di grande carica emotiva, la Via Crucis ha ispirato gli artisti del passato - da Giandomenico Tiepolo a Franz Liszt – e continua ancora oggi a interpellare i grandi maestri, come testimoniano le formelle che Mimmo Paladino ha realizzato per la cappella del Centro pastorale Carlo Maria Martini dell’Università di Milano-Bicocca.
Sommario
I Stazione. Gesù è condannato a morte. II Stazione. Gesù è caricato della croce. III Stazione. Gesù cade per la prima volta. IV Stazione. Gesù incontra sua madre. V Stazione. Gesù è aiutato a portare la croce da Simone di Cirene. VI Stazione. Santa Veronica asciuga il volto di Gesù. VII Stazione. Gesù cade per la seconda volta. VIII Stazione. Gesù ammonisce le donne di Gerusalemme. IX Stazione. Gesù cade per la terza volta. X Stazione. Gesù inchiodato. XI Stazione. Gesù innalzato sulla croce. XII Stazione. Gesù muore in croce. XIII Stazione. Gesù è deposto dalla croce. XIV Stazione. Il corpo di Gesù è deposto nel sepolcro.
Note sull'autore
Mimmo Paladino, pittore e scultore, membro onorario della Royal Academy di Londra, ha ottenuto i primi riconoscimenti nell’ambito del gruppo della transavanguardia, con il quale ha esposto in Italia e all’estero, dalla Biennale di Venezia del 1980 a Documenta di Kassel nel 1987. Dopo un’iniziale ricerca di ispirazione concettuale ha elaborato un linguaggio che fonda con vivacità cromatica elementi figurativi ispirati all’arte egizia, etrusca e paleocristiana. Dai primi anni Ottanta ha associato alle immagini dipinte oggetti di recupero e forme scolpite. Autore di scenografie teatrali (per La sposa di Messina di Schiller ha realizzato l’istallazione la Montagna di sale riproposta a Napoli), ha firmato anche la scenografia del tour di Lucio Dalla e Francesco De Gregori.
Raffaele Mantegazza, professore associato di Pedagogia interculturale all’Università di Milano-Bicocca, è autore di pubblicazioni sul dialogo interreligioso, la Shoah, il fascismo, la resistenza e la Costituzione. Tra i volumi più recenti: Quando c’era il futuro. Tracce educative nella fantascienza (con Daniele Barbieri, Angeli 2013) e Diventare testimoni. Riflessioni e strategie per la giornata della memoria a scuola (Junior 2014). Con EDB ha pubblicato Troverete un bambino. Una lettura pedagogica dei Vangeli apocrifi dell’infanzia (2015) e Sono solo un ragazzo. Figure giovanili nella Bibbia (2017).
Raffaele Mantegazza, professore associato di Pedagogia interculturale all’Università di Milano-Bicocca, è autore di pubblicazioni sul dialogo interreligioso, la Shoah, il fascismo, la resistenza e la Costituzione. Tra i volumi più recenti: Quando c’era il futuro. Tracce educative nella fantascienza (con Daniele Barbieri, Angeli 2013) e Diventare testimoni. Riflessioni e strategie per la giornata della memoria a scuola (Junior 2014). Con EDB ha pubblicato Troverete un bambino. Una lettura pedagogica dei Vangeli apocrifi dell’infanzia (2015) e Sono solo un ragazzo. Figure giovanili nella Bibbia (2017).
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