Martirio

Scandalo, profezia e comunione

Pubblicazione:  13 novembre 2017
Edizione:  1
Pagine:  152
Peso:  134 (gr)
Collana:  P6 Lapislazzuli
Formato:  110x180x8 (mm)
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810559062 9788810559062
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Descrizione
In passato si riteneva che nella storia del cristianesimo nessun secolo come il XX avesse avuto tanti martiri. Eppure, gli ultimi decenni sembrano già smentire quel convincimento e tratteggiare scenari in cui si intrecciano violenza e dolore, rancore e sete di rivalsa. Non è dunque un caso che proprio oggi aumenti l’attenzione, anche mediatica, per questo tema e per le beatificazioni e canonizzazioni dei «nuovi» martiri (spesso associati in grandi gruppi, come i «testimoni autentici del Vangelo» durante le guerre civili e i regimi totalitari, per esempio in Spagna e in Albania). L’interesse, d’altra parte, sembra accrescersi anche perché la Chiesa ha confermato di voler dare una lettura sempre più integrata e completa della morte per fede e sta insegnando a riconoscere – oltre alla forma di un martirio affrontato per non abiurare – anche il sacrificio di quanti perdono la vita per la giustizia e la carità.
Il libro, fonti alla mano e uno sguardo preferenziale alle più recenti cause approdate agli onori degli altari, spiega che cos’è il martirio cristiano, approfondisce alcuni casi, illustra gli orientamenti dei pontefici e riflette sulla struttura antropologica ed etica che la morte per la fede presuppone e implica.
Sommario
Introduzione.  I. Il martirio e i suoi requisiti. 1. Essere testimone.  2. Dalla “testimonianza” al “martirio”.  3. Policarpo, l’anziano che si comportò da uomo.  4. Ignazio, il sapiente alla ricerca di aiuto.  5. La materialità dei fatti, la concretezza delle intenzioni.  6. Una esperienza-limite.  II. Il dinamismo dell’amore. Martiri per il nostro tempo. 1. Nessuno è insostituibile, ciascuno irripetibile. Padre Kolbe ad Auschwitz.  2. Il martirio per la carità.  3. Il martirio per la giustizia.  4. «Fare cose con le parole». Don Pino Puglisi e Mons. Óscar A. Romero.  5. Il martirio “per la solidarietà”.  6. Dall’integrità della fede all’integrità della vita. Il martirio per la castità.  III. Antropologia del martirio. 1. Non forti, ma resi forti.  2. Il coraggio di una vita vera.  3. Piuttosto subire il male che commetterlo.  4. Liberi da ciò che non è libero.  5. Sulla falsa equivalenza di psichico, morale e spirituale.  6. «Soffro, ma soffro bene?». Transitare dal “che cosa” al “come”.  7. I quotidiani «colpi di spillo».  8. Martiri mancati.  9. Il martirio è responsabilità per l’altro.  10. Elogio delle emozioni negative.  Per concludere. 1. Martire è chi ha deciso di restare.  2. Gli “atti centrali”: dimostra ciò che sei.  3. Dalla morte alla vita.  Post-scriptum.  Bibliografia essenziale.
Note sull'autore
Lodovica Maria Zanet, dottore di ricerca, è docente invitato di Antropologia della Santità presso la Pontificia Università Salesiana di Torino-Crocetta. Collabora con il Dipartimento di Filosofia dell’Università Cattolica di Milano e con l’Università di Bergamo. A Roma lavora per la Postulazione Generale della famiglia salesiana, con l’incarico di redigere le Positiones sulle virtù eroiche o il martirio dei candidati agli onori degli altari. Per EDB ha pubblicato Le parole di Papa Francesco (2013), Dai valori alle virtù. Un percorso tra rinnovamento e crisi (2014) e La santità dimostrabile. Antropologia e prassi della canonizzazione (2016).