Il Filosofo e il monsignore
Maritain e Montini, due intellettuali a confronto. Con testi inediti
Pubblicazione:
9 novembre 2015
Edizione:
1
Pagine:
240
Peso:
272 (gr)
Collana:
P6 Lapislazzuli
Formato: 132x200x14 (mm)
Confezione: Brossura con bandelle
EAN: 9788810558522
9788810558522
Descrizione
Un «maestro nell’arte di pensare, di vivere e di pregare». All’Angelus del 29 aprile 1975 Paolo VI rievocava con commosse parole la figura di Jacques Maritain. La loro amicizia, iniziata nel lontano 1925 e intensificata tra il 1945 e il 1948, quando il filosofo fu nominato Ambasciatore di Francia presso la Santa Sede, era essenzialmente «intellettuale». L’ipotesi storiografica che sta alla base del libro è che il ruolo svolto indirettamente da Maritain e direttamente da Montini nella cultura italiana degli anni centrali del Novecento sia stato lo «sdoganamento» della modernità, con tutte le sue implicazioni, dallo schietto riconoscimento della libertà di coscienza alla fondazione della legittima laicità dello Stato. La «svolta» impressa alla storia della Chiesa dal concilio Vaticano II non sarebbe stata possibile, o si sarebbe diversamente orientata, senza il contributo di pensiero di questi due eminenti intellettuali, che nel confronto ideale sul rapporto tra cristianesimo e civiltà hanno scritto un importante capitolo della storia delle idee del secolo scorso.
Sommario
Introduzione. Nota editoriale. Un breve profilo. I. Jacques Maritain, la cultura italiana e G.B. Montini. II. Due intellettuali a confronto. III. Dai «Tre riformatori» a «Umanesimo integrale». IV. La questione della modernità nel dialogo fra Montini e Maritain. V. L’Ambasciatore e il Sostituto – G.B. Sostituto alla Segreteria di Stato vaticana e J. Maritain Ambasciatore di Francia presso la S. Sede. Annessi. 1. Un rapporto di J. Maritain ambasciatore (1948). 2. La «Prefazione» di G.B. Montini alla prima traduzione italiana di «Tre riformatori» (1928). 3. Una lettera del Card. Montini a J. Maritain (1960). Indice dei nomi.
Note sull'autore
Giorgio Campanini, fra i maggiori studiosi del pensiero politico cattolico dell’Otto e del Novecento, ha insegnato Storia delle dottrine politiche all’Università di Parma ed è stato docente alla Pontificia Università Lateranense e alla Facoltà teologica di Lugano. Per EDB è autore di numerose pubblicazioni, tra cui La dottrina sociale della Chiesa: le acquisizioni e le nuove sfide (22009), La spiritualità familiare nell’Italia del ’900. Percorsi profili prospettive (2011) e Bene comune. Declino e riscoperta di un concetto (2014).