« Questo ascensore è vietato agli ebrei»
I ricordi della figlia di Odoardo Focherini, giusto fra le nazioni e beato della Chiesa.. A cura di Odoardo Semellini. Prefazione di Moni Ovadia
Pubblicazione:
19 gennaio 2015
Edizione:
1
Pagine:
144
Peso:
206 (gr)
Collana:
P6 Lapislazzuli
Formato: 132x200x10 (mm)
Confezione: Brossura con bandelle
A cura di:
Odoardo Semellini
Prefazione di:
Moni Ovadia
EAN: 9788810558324
9788810558324
Descrizione
Negli ultimi anni della seconda guerra mondiale, una rete clandestina di soccorso opera in provincia di Modena per aiutare gli ebrei perseguitati dal nazismo. Ne fanno parte uomini di diversa fede politica e religiosa, che non esitano a mettere a repentaglio la loro vita per salvare centinaia di persone altrimenti destinate alla morte nei campi di concentramento.
Odoardo Focherini (1909-1944) è uno di questi: giornalista cattolico, padre di sette figli, viene arrestato, deportato e troverà la morte nel campo di lavoro di Hersbruck. Insignito della medaglia di Giusto fra le nazioni dallo Stato d’Israele e della medaglia d’oro al merito civile dalla Repubblica italiana, beatificato dalla Chiesa cattolica nel 2013, Focherini viene raccontato in questo libro dalla figlia primogenita Olga, che per anni ha conservato e promosso la memoria paterna. Una testimonianza in presa diretta che intreccia storia e ricordi sullo sfondo di uno dei periodi più bui del ventesimo secolo.
Sommario
Introduzione. La mia famiglia. Parrocchie e giornali. «Questo ascensore è vietato agli ebrei». La prigionia e le lettere. «Signora, vedrà che torna…». Cronologia di Olga Focherini. Fonti. Bibliografia. Videografia.
Note sull'autore
Olga Focherini (1931-2008), maestra elementare, è stata fondatrice dell’Associazione Amici del Museo Monumento al Deportato di Carpi e membro della Fondazione ex Campo Fossoli. Ha fatto parte, in ambito diocesano, della commissione storica istituita per la beatificazione del padre. Dagli anni Settanta ha svolto un’intensa attività di divulgazione nelle scuole sui temi della deportazione e della Resistenza e ha dato vita all’Archivio della Memoria di Odoardo Focherini, dichiarato di interesse storico dal Ministero dei beni culturali. Odoardo Semellini, figlio di Olga Focherini, è operatore culturale al Comune di Carpi. Ha curato, in collaborazione con Ulderico Parente e Maria Peri, la riedizione delle Lettere dalla prigionia e dai campi di concentramento (EDB 2013) e si occupa dell’Archivio della Memoria di Odoardo Focherini.
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