Nascere fragili
Processi educativi e pratiche di cura
Pubblicazione:
9 marzo 2015
Edizione:
1
Pagine:
120
Peso:
128 (gr)
Collana:
P6 Lapislazzuli
Formato: 111x180x9 (mm)
Confezione: Brossura
EAN: 9788810558317
9788810558317
Ultima ristampa:
5 febbraio 2024
Descrizione
Gli individui sono tutti diversi fra loro. E non è solo questione di genere, statura, pelle, capelli, colore degli occhi, ma di carattere, emozioni, simpatie, antipatie, paure, ritmi del pensare e del vivere. Ciascuno di noi lascia un’impronta, anche solo digitale, che è unicamente sua. In questo scenario di tante diversità, ve ne sono alcune che possono ingannarci e farci credere che la realtà umana sia composta da due categorie, riconducibili al normale e all’anormale. In realtà, tutti nasciamo fragili, anche se ci illudiamo che si tratti di una malattia infantile che passa crescendo, oppure di qualcosa che appartiene agli altri e che si possa conoscere solo dall’esterno attraverso una fredda e scientifica diagnosi. Invece nessuno è al riparo dalla fragilità, una dimensione che riguarda tutti e coinvolge pienamente i processi dell’educazione e le pratiche della cura di sé e degli altri.
Sommario
Premessa. 1. La prigionia dello stereotipo. 2. La ferita narcisistica. 3. La fragilità che interpella. 4. La stima. 5. Il rischio del vittimismo. 6. Protagonisti, non comparse. 7. Scivolare nella precarietà. 8. Competenze della manutenzione. 9. Le forme del sostegno. 10. Welfare di prossimità. 11. Bastoni per serpenti. 12. Pedagogia e istituzioni. 13. Condividere. Bibliografia
Note sull'autore
Andrea Canevaro (1939 - 2022) ha insegnato Pedagogia speciale all’Università di Bologna, dove è stato presidente di corso di laurea, direttore di dipartimento e delegato del rettore per gli studenti disabili. Valutatore di progetti di ricerca per le Università di Montréal (Canada) e di Lione (Francia). Ha lavorato nel campo della devianza giovanile e ha compiuto missioni di cooperazione internazionale in Europa, Africa e Asia.
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