Disobbedienti figlie di Eva

Rivendicazioni femminili nella Chiesa delle origini

Pubblicazione:  22 marzo 2016
Edizione:  1
Pagine:  88
Peso:  106 (gr)
Collana:  P5 Sguardi  sezione: Teologia
Formato:  120x180x7 (mm)
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810555507 9788810555507
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Descrizione
Nell’ambito del cristianesimo primitivo, segnato dall’autorità indiscutibile dell'apostolo Paolo, la leadership femminile catalizza le tensioni interne alle Chiese e svela i meccanismi adottati per fare tacere le voci femminili che reclamano autonomia e possibilità di svolgere funzioni di autorità e di insegnamento. Due scritti del II secolo provenienti dall’Asia Minore – le Lettere pastorali e gli Atti di Paolo e Tecla – riflettono i limiti sociali ed ecclesiali all’interno dei quali devono muoversi uomini e donne per poter essere «puri», a partire da abiti e ornamenti, e consentono di scoprire l'esistenza di una resistenza femminile. Nel mondo antico non tutte le donne, né tutte le comunità, si sono infatti arrese di fronte alle pressioni sociali e agli stereotipi culturali.
Sommario
Introduzione.  I. L’emancipazione delle donne nella Roma imperiale.  II. In esodo verso una nuova identità.  III. La discussione sulla leadership femminile in Asia Minore.  IV. Disobbedienti figlie di Eva. 
V. L’autonomia femminile: una minaccia alla struttura socio-religiosa.  VI. L’ambiguità della visione sociale sugli ornamenti femminili.  VII. Il matrimonio e la maternità: espressioni di onorabilità sociale.  VIII. Timore e controllo della
mulier docta. IX. Le itineranti figlie della Sapienza.  Conclusione.
Note sull'autore
Elisa Estévez López, docente di Sacra Scrittura all’Università Pontificia Comillas, ha presieduto l’Associazione spagnola dei teologi dal 2001 al 2006. Autrice di numerose pubblicazioni, fa parte del comitato di redazione della rivista Biblical Studies.