La Fede e la spada
Conflitti confessionali e pace civile nell’Europa del ’600
Pubblicazione:
11 novembre 2013
Edizione:
1
Pagine:
64
Peso:
96 (gr)
Formato: 120x180x6 (mm)
Confezione: Brossura
EAN: 9788810555194
9788810555194
€ 5,23
Sconto: 5%
Risparmi: € 0,27 ogni copia
Descrizione
All’inizio del Seicento, nel periodo che si apre con la «guerra dell’Interdetto» tra Venezia e Roma e si chiude con la riconquista asburgica della Boemia, la possibilità di una riconciliazione tra i fronti confessionali appare un progetto realizzabile, quantomeno agli occhi di una minoranza di intellettuali, in stretto contatto epistolare tra loro. Grozio, Bacone e Sarpi, impegnati ai massimi livelli della vita politica, filosofi come Keplero, filologi come Isaac Casaubon, vescovi come De Dominis e Lukaris, pur appartenendo a confessioni diverse, condividono un ideale di riconciliazione religiosa fondato sul rifiuto del primato del dogma sulla convivenza civile e sulla necessità di adottare un cristianesimo essenziale nei suoi tratti dottrinali. Fede, scienza e politica si intrecciano in una compiuta ideologia che attribuisce alla sovranità politica il compito della coesione, che supera il paradigma filosofico aristotelico e il predominio della teologia scolastica e che, per alcuni anni, coincidenti con la prima fase del regno di Giacomo I in Inghilterra, sembra prefigurare un’età aurea di pace, ben presto smentita dallo scoppio della Guerra dei trent’anni.