Governo fraterno
La novità di Francesco d'Assisi nella società delle relazioni liquide
Pubblicazione:
15 maggio 2018
Edizione:
1
Pagine:
224
Peso:
444 (gr)
Collana:
F4 Problemi di vita religiosa
Formato: 170x240x15 (mm)
Confezione: Brossura
Altri autori:
Nota introduttiva di
Mauro Jöhri
-
Introduzione di
Gaetano La Speme
-
Contributi di
Luigi Gaetani
-
Contributi di
Dionisio Candido
-
Contributi di
Francesco Alberoni
-
Contributi di
Salvatore Vacca
-
Contributi di
Nunzio Galantino
-
Contributi di
Paolo Gherri
-
Contributi di
Velasio De Paolis
-
Contributi di
Pietro Maranesi
-
Contributi di
Marco Guida
-
Contributi di
Giovanni Salonia
-
Contributi di
Roberto Cuvato
-
Contributi di
Carlo Calloni
-
Contributi di
Grado Giovanni Merlo
-
Contributi di
Gaetano Zito
EAN: 9788810507520
9788810507520
€ 21,85
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Risparmi: € 1,15 ogni copia
Descrizione
Oggi più che mai, in un contesto culturale e sociale in cui l’autorità e il governare sono visti in modo prevalentemente critico e sottoposti anzitutto al giudizio e al pregiudizio, si rivela necessario mostrare il volto servizievole di questo compito.
L’idea dell’autorità in Francesco d’Assisi non ha nulla a che vedere con il potere, il prestigio e il dominio, tipici di una mentalità mondana. Egli stesso volle essere non un capo ma un fratello, non un maestro ma un testimone, non un padrone ma un servo. Il modo francescano di considerare il governo della fraternità e dell’Ordine è infatti incompatibile con il potere perché chi governa deve agire per puro spirito di servizio nella consapevolezza che l’autorità è un dono e non un privilegio. In questo senso lo spirito francescano del governare insiste sull’uguaglianza in fraternità in forza della professione dei voti e del Vangelo.
Questo volume raccoglie gli atti del convegno «Governo fraterno. La novità di Francesco d'Assisi nella società delle relazioni liquide», svoltosi a Siracusa dal 25 al 27 settembre 2015 per iniziativa della Provincia dei Frati Minori Cappuccini.
L’idea dell’autorità in Francesco d’Assisi non ha nulla a che vedere con il potere, il prestigio e il dominio, tipici di una mentalità mondana. Egli stesso volle essere non un capo ma un fratello, non un maestro ma un testimone, non un padrone ma un servo. Il modo francescano di considerare il governo della fraternità e dell’Ordine è infatti incompatibile con il potere perché chi governa deve agire per puro spirito di servizio nella consapevolezza che l’autorità è un dono e non un privilegio. In questo senso lo spirito francescano del governare insiste sull’uguaglianza in fraternità in forza della professione dei voti e del Vangelo.
Questo volume raccoglie gli atti del convegno «Governo fraterno. La novità di Francesco d'Assisi nella società delle relazioni liquide», svoltosi a Siracusa dal 25 al 27 settembre 2015 per iniziativa della Provincia dei Frati Minori Cappuccini.
Sommario
Presentazione (M. Jöhri). Introduzione (G. La Speme). 1. Autorità e obbedienza. Un nuovo rapporto di governo e di fraternità per la Chiesa e la società (L. Gaetani). 2. Note sul governo nella Bibbia ebraica (D. Candido). 3. Dimensione antropologica del governare (F. Alberoni). 4. L’esercizio del governo nelle lettere circolari di p. Innocenzo Marcinò da Caltagirone (S. Vacca). 5. La prospettiva ecclesiologica del governare nella Chiesa (N. Galantino). 6. La prospettiva giuridica del governare (P. Gherri). 7. Il governo nella vita consacrata (V. De Paolis). 8. Il governo in Francesco di Assisi tra progetto evangelico e caratterialità personale (P. Maranesi). 9. Il governo in Chiara d’Assisi (M. Guida). 10. Governo tra obbedire e disobbedire. Percorsi formativi (G. Salonia). 11. Studio sulle omelie di p. Innocenzo Marcinò da Caltagirone: il Quaresimale (R. Cuvato). 12. Governo e santità nella storia cappuccina (C. Calloni). 13. Il governo di fra Clemente da Noto e di fra Giammaria da Noto (G.G. Merlo). 14. Prospettiva storica del governo di p. Innocenzo Marcinò da Caltagirone (1589-1655) (G. Zito). 15. Conclusioni convegno (G. La Speme). Gli autori.
Note sull'autore
P. Giuseppe Gurciullo (Ulm, 1975) è sacerdote dell’arcidiocesi di Siracusa. Dottore in diritto canonico alla Pontificia Università Lateranense di Roma. Diplomato alle Congregazioni per le cause dei santi e del culto divino e disciplina dei sacramenti. Docente di diritto canonico presso lo Studio Teologico S. Paolo di Catania. Attualmente è vicario giudiziale aggiunto presso la sua diocesi e parroco della parrocchia di S. G. Bosco in Floridia (SR).
Fra Emiliano Strino (Napoli, 1975) è Frate Minore Cappuccino della Provincia religiosa di Siracusa. Licenziato in teologia spirituale francescana presso la Pontificia Università Antonianum di Roma. È counsellor gestaltico è svolge, presso molte congregazioni maschili e femminili, il servizio di formazione alla vita religiosa e alle dinamiche fraterne. Attualmente è segretario provinciale, archivista e viceparroco della parrocchia S. Maria della Misericordia di Siracusa presso il convento dove risiede.
Fra Emiliano Strino (Napoli, 1975) è Frate Minore Cappuccino della Provincia religiosa di Siracusa. Licenziato in teologia spirituale francescana presso la Pontificia Università Antonianum di Roma. È counsellor gestaltico è svolge, presso molte congregazioni maschili e femminili, il servizio di formazione alla vita religiosa e alle dinamiche fraterne. Attualmente è segretario provinciale, archivista e viceparroco della parrocchia S. Maria della Misericordia di Siracusa presso il convento dove risiede.