Splenda ad essi la luce perpetua

Il mistero pasquale nella celebrazione delle esequie

Pubblicazione:  ottobre 2011
Edizione:  1
Pagine:  224
Peso:  320 (gr)
Collana:  E3 Predicare la Parola
Formato:  140x215x16 (mm)
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810416211 9788810416211

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Descrizione
Rifuggendo da due pericoli insiti nella predicazione in occasione delle esequie – un commento asettico o al contrario l’elogio funebre –, l’autore mostra come la parola di Dio sia ricca di spunti che offrono un annuncio di fede attento al dolore. Il volume si apre con una breve riflessione sul dramma umano della morte alla luce dell’esperienza di alcuni scrittori moderni e del magistero della Chiesa, in particolare di Benedetto XVI. Viene poi illustrato il significato pasquale dei segni propri del rito esequiale: l’acqua benedetta, l’incenso, il cero pasquale, il colore viola dei paramenti liturgici. Il cuore del testo è costituito da alcune proposte di omelie in relazione alle diverse circostanze in cui si può verificare l’evento della morte. Esse costituiscono un tentativo di proclamare, anche nella predicazione, il mistero della risurrezione di Cristo, fonte della nostra risurrezione. Seguono una riflessione esegetico-spirituale su L’eterno riposo, preghiera squisitamente pasquale, e un piccolo Glossario che spiega i termini relativi alla morte cristiana e alla liturgia esequiale. In chiusura è proposta la testimonianza di una giovane donna, la beata Elisabetta della Trinità, la quale di fronte allo strazio di una malattia devastante è riuscita a fondere, con sorprendente armonia, un’eccezionale esperienza mistica e una piena sensibilità umana.
Sommario
Introduzione.  OMELIE.  Per tutti.  Per tutti.  Per tutti.  Per tutti.  Per un ministro ordinato.  Per un/a religioso/a.  Per un/a laico/a impegnato/a.  Per un/a giovane.  Per uno/a giovane sposo/a.  Per un bambino battezzato.  Per un bambino non battezzato.  Per un defunto in seguito a una lunga malattia.  Per un defunto anziano.  Per un defunto in seguito a una morte tragica.  Per un defunto in seguito a una morte improvvisa.  Per un defunto vissuto lontano dalla fede.  Per un soldato morto in guerra.  Per un poliziotto/carabiniere morto nell’adempimento del suo dovere.  Per un defunto in seguito a incidente sul lavoro.  Per un peccatore pubblico.  Per un defunto educatore.  Per un defunto «emarginato» (drogato, alcolizzato, barbone, vittima dell’AIDS).  Per un defunto artista.  Per un defunto impegnato in politica e nel sociale.  Per un defunto impegnato nella cultura e nella ricerca scientifica.  Per una mamma che ha sacrificato la vita per il figlio.  Per un defunto morto per la fede.  Per un defunto suicida.  Appendice I: Esequie in caso di cremazione.  Appendice II: Commento esegetico-spirituale alla preghiera per i defunti «L’eterno riposo».  Glossario.  Una testimonianza. Il mistero pasquale nella vita e nella morte della beata Elisabetta della Trinità.
Note sull'autore
DANTE CAROLLA, sacerdote della diocesi di Firenze dal 1966, è stato direttore dell’ufficio di pastorale scolastica e delegato arcivescovile per le scuole cattoliche. Attualmente è direttore dell’ufficio catechistico, direttore spirituale ausiliare del seminario maggiore, canonico della cattedrale, membro della commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e della consulta diocesana  per le comunicazioni sociali. All’attività pastorale diretta in parrocchia ha unito un’attenzione particolare al mondo dell’educazione. Ha pubblicato, insieme a Renzo Bonaiuti, un sussidio per l’IRC nelle scuole elementari e materne: Dalla Bibbia alla scuola, Le Monnier, Firenze, 2002; con le EDB i tre volumi Solo l’amore conosce. Omelie per le domeniche e le feste. Anno A (2007), Anno B (2008) e Anno C (2009).