Carlo Maria Martini. Potenza e inquietudine della parola
Pubblicazione:
6 ottobre 2014
Edizione:
1
Pagine:
144
Peso:
202 (gr)
Formato: 140x210x9 (mm)
Confezione: Brossura con bandelle
EAN: 9788810415306
9788810415306
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Descrizione
Il volto, lo sguardo, la voce, le parole e i gesti di Carlo Maria Martini sono scolpiti nella memoria di tutti coloro che lo hanno incontrato. La ricerca intorno alla sua eredità di studioso della Bibbia, di vescovo, di credente capace di interpretare le trasformazioni del nostro tempo, di interlocutore sincero di non credenti e di diversamente credenti è solo agli inizi.
Nel volume, studiosi e testimoni introducono alla scoperta delle «radici» e delle «aperture» che hanno reso inconfondibile la figura del Cardinale, con la speranza che molto altro si faccia per non lasciar cadere il pungolo della sua parola potente e inquieta.
Sommario
Introduzione (M. Mariani). I. LE RADICI. Il cardinale Carlo Maria Martini (G. Salvini). Martini studioso della Bibbia e la critica testuale (M.-L. Rigato). La Bibbia nella spiritualità e nella pastorale di Carlo Maria Martini (G. Lafont). Israele radice santa (P. Stefani). II. LE APERTURE. I pensanti. Martini e la cultura laica (S. Natoli). Martini e la città (M. Garzonio). Martini vescovo europeo (I. Fürer). Il sogno di Chiesa del cardinale Martini (P. Colombo). III. LA MEMORIA. Parola e coscienza: una testimonianza sul rapporto tra Martini e il mondo ebraico (M. Giuliani). La presenza di Carlo Maria Martini (P. De Benedetti). Ricordo del cardinale Martini (P. Ricca). I miei ricordi e un’omelia (A. Rizzi). Gerusalemme e Carlo Maria Martini (E. Abbattista). Perché continuare a ricordare Martini? (A. Bondolfi).
Note sull'autore
ALBERTO BONDOLFI è stato docente di Etica alla Facoltà di Teologia e di Scienze delle religioni delle Università di Losanna e Ginevra. Dal 2012 è direttore del Centro per le scienze religiose della Fondazione Bruno Kessler. MILENA MARIANI ha conseguito il dottorato di ricerca in Teologia all’Università di Innsbruck. È docente di Teologia sistematica presso il Corso superiore di scienze religiose, di cui è responsabile, della Fondazione Bruno Kessler.