Chiesa e postmoderno

Domande per l’ecclesiologia del nostro tempo. Traduzione di Giovanni Pernigotto

Pubblicazione:  13 luglio 2009
Edizione:  1
Pagine:  320
Peso:  354 (gr)
Collana:  B6 Scienze religiose  sezione: Nuova serie
Formato:  140x210x18 (mm)
Confezione:  Brossura
Altri autori:  Tradotto da Giovanni Pernigotto
EAN:  9788810415153 9788810415153
Ultima ristampa:  13 luglio 2009
€ 24,20 € 22,99
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Descrizione
Che cos’è la postmodernità? È davvero il paradigma oggi dominante? In tal caso, quale significato assume la realtà ecclesiale nel mondo postmoderno? Per la Chiesa non fu facile affrontare le questioni della modernità, un’epoca segnata dalle pretese del sapere scientifico. Oggi la comunità ecclesiale sembra muoversi con difficoltà pure nei confronti delle domande postmoderne, segnate invece da incertezza e frammentarietà. La risposta postmoderna alla domanda di Pilato sulla verità sembra consistere nell’indifferenza e nel non-senso. Il volume prende in esame la situazione della Chiesa che vive nel contesto postmoderno. Le grandi svolte culturali e sociali del XX secolo esigono una diversa risposta da parte della Chiesa di oggi; sono in gioco la visione morale, l’azione pratica e pastorale, ma anche il significato teologico e spirituale e il senso della chiamata alla santità della Chiesa attuale. L’autore ritiene che dopo il Vaticano II la Chiesa cattolica sia come rimasta in una specie di limbo, in attesa di formarsi una visione chiara della sua missione e del suo futuro. Invece di dedicarsi a singole questioni, egli offre piste e suggerimenti perché la Chiesa giunga a una migliore e più armoniosa autocomprensione, riscopra un’ecclesiologia più positiva, attui una prassi quotidiana più coerente.
Sommario
Prefazione.  Ringraziamenti.  Parte prima: Un nuovo paradigma per la Chiesa cattolica?  I. La Chiesa nel nostro tempo: introduzione alle tematiche.  II. La postmodernità e la Chiesa.  Parte seconda: Risposte problematiche dell’ecclesiologia alla postmodernità.  I. Dalla «Chiesa aperta» al neo-esclusivismo?  II. La Chiesa e il religioso ‘altro’: ermeneutica dell’identità ecclesiale nella postmodernità.  Parte terza: L’arte di costruire ponti.  I. Dalla disputa al confronto.  II. Preliminari di una metodologia ecclesiologica per l’epoca postmoderna.  III. La promessa dell’ecclesiologia comparativa: verso un’ermeneutica ecumenica e interculturale.  Parte quarta: «Analogia ecclesiae»: la prospettiva di una comunità virtuosa.  I. «Analogia ecclesiae».  II. Dall’etica delle virtù a una ‘ecclesiologia delle virtù’ per il nostro tempo.  Conclusione: Aver cura dell’amore: spunti teologici e pratici iniziali per una «ecclesiologia delle virtù».  Bibliografia.  Indice dei nomi. 
Note sull'autore
Gerard Mannion si occupa di ecclesiologia ed etica. Dopo la sua formazione presso le università di Oxford e Cambridge, ha insegnato presso la Liverpool Hope University e nei Church Colleges di Oxford e Leeds. Attualmente presiede l’Ecclesiological Investigations International Research Network, oltre a essere Senior Research Fellow alla Katholieke Universiteit di Leuven (Belgio) e Visiting Professor presso l’Università di Chichester (UK). È anche co-presidente dell’Ecclesiology Program Group of the American Academy of Religion. Fra i volumi più importanti ha pubblicato Schopenhauer, Religion and Morality (2003) e ha curato Catholic Social Justice: Theological and Practical Explorations (2007), Comparative Ecclesiology: Critical Investigations (2008) e The Routledge Companion to the Christian Church (2008).