Ricerca storica su Gesù

Bilanci e prospettive

Pubblicazione:  2 ottobre 2017
Edizione:  1
Pagine:  224
Peso:  318 (gr)
Collana:  A3 Studi biblici
Formato:  140x210x14 (mm)
Confezione:  Brossura
Altri autori:  Contributi di Romano Penna  -  Contributi di John P. Meier  -  Contributi di Giuseppe Pulcinelli  -  Contributi di Giuseppe Lorizio  -  Contributi di Daniel Marguerat  -  Contributi di Giorgio Jossa  -  Contributi di Antonio Pitta  -  Contributi di Nicola Ciola
EAN:  9788810410325 9788810410325
Ultima ristampa:  21 gennaio 2021
€ 22,00 € 20,90
Sconto:  5%
Risparmi: € 1,10 ogni copia
Descrizione
Frutto di una ricerca tra biblisti e teologi speculativi, questo volume si propone di  fare emergere la rilevanza per la fede di alcuni argomenti della ricerca storica. Il rapporto tra gesuologia e cristologia viene qui affrontato con la convinzione che la fede di chi è stato testimone consegni il Gesù appartenuto alla storia.
L’indagine privilegia alcuni temi: il messianismo del tutto particolare di Gesù; la giudaicità «sui generis» della sua Persona e della sua Causa; la peculiarità del suo metodo parabolico; il destino assolutamente paradossale nel contesto del suo popolo; l’idea che la confessione di fede in lui non sia solo il frutto di un’interpreazione cristiana posteriore, ma già interiore al personaggio e alla sua vicenda terrena.
Testi di Romano Penna, John P. Meier, Giuseppe Pulcinelli, Giuseppe Lorizio, Daniel Marguerat, Giorgio Jossa, Antonio Pitta, Nicola Ciola.
Sommario
Introduzione.  I. Il Gesù storico e la riformulazione del messianismo (R. Penna). 1. Il messianismo giudaico.  2. L’inedita coscienza messianica di Gesù  3. La nuova fede messianica post-pasquale.  II. Questioni controverse sulle parabole sinottiche: riflessioni sul quinto volume di  Un ebreo marginale (J. P. Meier). Introduzione.  1. Transizione.  2. Le sette tesi inattuali.  III. L’autenticità gesuana delle parabole evangeliche e la loro rilevanza per la cristologia: da A. Jülicher (1886-1889) a J. P. Meier (2016) (G. Pulcinelli). Introduzione.  1. Jülicher (1886-1889; 21910) – Dodd (1935; 21936) –Jeremias (1947; 21952).  2. Weder (1978) – Fusco (1983) – Theissen e Merz (1996).  3. L’autenticità delle parabole secondo J. P. Meier (2016).  Conclusione.  IV. Logos, parola, parabola: un’istanza metafisica per la teologia (G. Lorizio). Preambolo.  1. L’intrusione del termine «metafisica» fra esegesi e teologia.  2. L’intrusione, fra Eraclito e Goethe, di Mc 4,11 che situa il Vangelo, diremmo, fra filosofia e letteratura, peraltro compiendo un paio di salti cronologici che rischiano di far rompere il collo a chi li osa.  3. Gesù di Nazaret «parabola di Dio».  4. Metaforica come «metafisica del mistero»  Conclusione inconcludente.  V. Giudaicità e singolarità di Gesù di Nazaret (D. Marguerat). 1. Prologo metodologico.  2. La giudaicità del Gesù ritrovato.  3. La giudaicità e la singolarità.  Conclusione.  VI. Due svolte decisive nella vita di Gesù. Dalla minaccia del giudizio all’annuncio del regno; dall’annuncio del regno al rinnovo dell’alleanza (G. Jossa).  VII. I frammenti cristologici prepaolini: bilanci e prospettive di ricerca (A. Pitta). 1. Quale criteriologia per i frammenti prepaolini?  2. La funzione favorevole della morte e risurrezione di Cristo.  3. Unicità di Dio e signoria di Cristo.  4. I frammenti biografici su Cristo Gesù.  5. Prospettive: la funzione retorica dei frammenti.  Conclusione.  VIII. La rilevanza del nesso storia-fede per la cristologia sistematica. Alcuni punti fermi (N. Ciola). Premessa.  1. Il contributo della ricerca storica per la cristologia ecclesiale.  2. Il recuperato rapporto tra storia di Gesù di Nazaret e traditio apostolica.  3. La ricaduta della nuova impostazione sulle cristologie post-conciliari.  4. «Storia-fede» nella cristologia sistematica più recente.  IX. La distinzione tra cristologia e ricerca sul Gesù storico (J. P. Meier). Introduzione.  1. Transizione.  2. Il Gesù reale.  3. Il Gesù storico.  4. Il Gesù della fede.  5. Perché preoccuparsi del Gesù storico?  Conclusione.  Indice dei nomi.
Note sull'autore
Nicola Ciola,  professore ordinario di Cristologia e decano della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense, è membro della Pontificia Accademia di Teologia e socio dell’Accademia Fulgina di Lettere Scienze e  Arti. Con EDB ha pubblicato Gesù Cristo nostra speranza. Saggio di escatologia in prospettiva trinitaria (con Marcello Bordoni, 2008) e Teologia trinitaria. Storia, metodo, prospettive (2000).

Antonio Pitta, studioso del corpus paolino, è docente di Nuovo Testamento alla Pontificia Università Lateranense. Presso le EDB ha pubblicato Lettera ai Galati. Introduzione, versione e commento (2009) e Paolo, la Scrittura e la Legge. Antiche e nuove prospettive (2009).

Giuseppe Pulcinelli è docente di Sacra Scrittura e lingue bibliche alla Pontificia Università Lateranense.