I Beni temporali della Chiesa

Nuova edizione aggiornata e integrata. A cura di Alberto Perlasca

Pubblicazione:  novembre 2016
Edizione:  3
Pagine:  348
Peso:  474 (gr)
Collana:  L1 Il Codice del Vaticano II
Formato:  140x210x21 (mm)
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810408827 9788810408827
Ultima ristampa:  18 gennaio 2019

disponibile in libreria
Descrizione
Il volume costituisce un commento al libro V del Codice di diritto canonico, dedicato ai beni temporali della Chiesa, ovvero i beni che hanno un valore economico, necessari all’uomo in quanto vive nel tempo e nello spazio. L’aggiornamento e l’integrazione sono i principali tratti che contraddistinguono la nuova edizione. L’aggiornamento riguarda i documenti magisteriali e dei dicasteri romani, nonché gli atti del coetus incaricato della revisione della parte del Codice del 1917 relativa ai beni temporali. Sono inoltre stati inseriti i numerosi contributi dottrinali pubblicati dall’autore a partire dal 1995; la bibliografia è stata rivista e ampliata. Le integrazioni riguardano l’amministrazione dei beni degli istituti religiosi, il sistema amministrativo della Santa Sede, ivi incluso l’istituto dell’obolo di san Pietro, nonché un approfondimento sui beni culturali, categoria che sta assumendo un rilievo sempre maggiore. L’esposizione si volge attorno a due grandi temi: quello biblico e quello della tradizione e del magistero della Chiesa.
Sommario
Abbreviazioni e sigle.  I. I beni temporali nella Scrittura, nella Tradizione e nell’insegnamento della Chiesa.  II. Libro V. I beni temporali della Chiesa (cann. 1254-1310).  III. Commento al Libro V. I canoni introduttori (cann. 1254-1258).  IV. L’acquisto dei beni (cann. 1259-1272).  V. L’amministrazione dei beni (cann. 1273-1279).  VI. I contratti e specialmente l’alienazione (cann. 1290-1298).  VII. Le pie volontà in genere e le pie fondazioni (cann. 1299-1310).  Appendice 1. Alcune note di riflessione sulle opere di carità.  Appendice 2. Nota bibliografica sui beni temporali della Chiesa.
Note sull'autore
VELASIO DE PAOLIS c.s. (1935) è presidente della Prefettura degli affari economici della Santa Sede. Entrato nella congregazione dei missionari di San Carlo, ha compiuto il percorso di formazione nei seminari scalabriniani: ha emesso la professione perpetua nel 1958 a Piacenza, dove ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale nel 1961. Ha conseguito il dottorato alla facoltà di diritto canonico della Pontificia Università Gregoriana, quindi la licenza alla facoltà di teologia della Pontificia Università S. Tommaso e la laurea in giurisprudenza all’Università “La Sapienza” di Roma. Ha frequentato anche il biennio di teologia morale dell’Accademia Alfonsiana. Dal 1971 insegna nella facoltà di diritto canonico della Pontificia Università Gregoriana e dal 1987 anche alla Pontificia Università Urbaniana. Dal 1998 è stato nominato decano della stessa facoltà, ove tuttora tiene il corso di teologia del diritto. Creato cardinale da Benedetto XVI nel concistoro del 20.11.2010, ha pubblicato oltre duecento tra libri e articoli in varie riviste scientifiche e di spiritualità. Tra le sue opere: De bonis Ecclesiae temporalibus. Adnotationes in codicem: liber V, Pontificia Università Gregoriana, 1986; I beni temporali della Chiesa, EDB, Bologna 32001; Chiesa e migrazioni, Urbaniana University Press, 2005.