La Costituzione Anglicanorum coetibus e l'ecumenismo

Pubblicazione:  giugno 2012
Edizione:  1
Pagine:  190
Peso:  270 (gr)
Collana:  B7 Ecumenismo
Formato:  140x210x13 (mm)
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810401293 9788810401293
Ultima ristampa:  11 giugno 2012

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Descrizione
Anglicanorum cœtibus è una costituzione apostolica emanata da Benedetto XVI il 4 novembre 2009, finalizzata alla «istituzione di ordinariati personali per anglicani che entrano nella piena comunione con la Chiesa cattolica», per rispondere alla richiesta di quanti decidono di convertirsi al cattolicesimo perché in disaccordo con l’evoluzione dell’ala più radicale dell’anglicanesimo nei confronti dell’ordinazione delle donne e di omosessuali dichiarati. La costituzione apostolica prevede il mantenimento di alcuni elementi del patrimonio spirituale e liturgico anglicano, tra i quali l’uso di libri liturgici propri, la facoltà di erigere seminari, la possibilità di ammettere al presbiterato cattolico ministri anglicani (anche vescovi) già sposati, giacché il rito dell’ordinazione anglicano è considerato non valido dalla Chiesa cattolica. Fino adesso sono stati eretti l’Ordinariato personale di Nostra Signora di Walsingham per i fedeli di Inghilterra e Galles e l’Ordinariato personale della Cattedra di San Pietro per i fedeli degli Stati Uniti d’America. Nel volume teologi e canonisti, cattolici e anglicani, si interrogano se questa iniziativa corrisponda alla scelta che il Vaticano II ha operato per l’impegno irreversibile della Chiesa cattolica nella ricerca dell’unità o se non costituisca piuttosto un passo indietro nel dialogo tra le Chiese anglicana e cattolica. L’ecclesiologia stessa del Vaticano II viene messa in discussione, giacché lo statuto ecclesiologico e canonico degli Ordinariati è poco chiaro: l’ordinario può essere un semplice prete e, anche dopo l’ordinazione episcopale, ha soltanto un potere vicario rispetto a quello del pontefice romano.
Sommario
1. La “piena comunione”, il genere e la generosità (D. Pelletier).  2. Origine e funzione dell’uniatismo (S. Chialà).  3. Episcopato, episcopè, Chiesa locale e comunione delle Chiese (H. Legrand).  4. Analisi di un canonista anglicano (A. Jeremy).  5. Analisi di un canonista cattolico (G. Bier).  6. Valutazione di un ecumenista cattolico (M. Van Parys).  7. Una valutazione anglicana (C. Hill).
Note sull'autore
GIUSEPPE RUGGIERI (Pozzallo [RG] 1940) è professore emerito di teologia fondamentale allo Studio teologico San Paolo di Catania. Ha insegnato presso le Pontificie Università Gregoriana e Urbaniana di Roma e ha tenuto la Vertretung della cattedra di teologia fondamentale della Facoltà di teologia cattolica dell’Università di Tubinga. È stato tra i fondatori della rivista «Communio» e ne ha diretto l’edizione italiana per i primi 4 anni. Ha fatto parte del Board di «Concilium». È direttore responsabile e coordina il comitato di direzione della rivista «Cristianesimo nella storia».