Il Mondo di cui Dio non si è pentito

Temi laici della Bibbia

Pubblicazione:  marzo 2010
Edizione:  1
Pagine:  280
Peso:  388 (gr)
Collana:  A10 Biblica  sezione: Scritti di Giuseppe Barbaglio
Formato:  150x210x19 (mm)
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810221495 9788810221495

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Descrizione
Quello della laicità era uno dei temi cari a Giuseppe Barbaglio. Egli riteneva che la Bibbia avesse desacralizzato l’universo, affermando la sovrana dignità dell’uomo, che emerge luminosa quando questi si libera da ciò che non è Dio, ma che spesso viene erroneamente scambiato per tale. Il volume prosegue la raccolta dei molti materiali disseminati dall’autore in pubblicazioni diverse. Presenta tre blocchi tematici: il binomio antitetico pace-violenza; il tema della laicità del mondo e del cristiano, che costituisce la sezione più corposa; l’ispirazione biblica di quattro encicliche pontificie: la Pacem in terris, la Redemptor hominis, la Centesimus annus e la Veritatis splendor.
Sommario
Presentazione.  I. Pace e violenza. 1. L’uomo è capace di pace sulla terra? La risposta biblica.  2. La bugia al potere. La guerra e i suoi fondamenti.  3. Non tabù delle armi, ma rifiuto dell’inimicizia. L’obiezione di coscienza nel Nuovo Testamento.  4. Quanta violenza è rimasta nella nostra idea di Dio? Quale Dio.  5. L’amore dei nemici. Già nei Vangeli una censura su Gesù.  II. Laicità del mondo, laicità del cristiano. 6. Lontananza e prossimità della Bibbia. Come abbiamo letto la Scrittura.  7. Il mondo di cui Dio non si è pentito. Laicità del mondo, laicità del cristiano.  8. Della laicità o, meglio, mondanità del cristiano.  9. Immagini divine e codici morali nella Bibbia. Storicità e funzionalità dei simboli religiosi.  10. Gesù annuncia il futuro, non lo scacco del mondo. La domanda sul destino dell’uomo.  11. La politica deve essere di parte: per i poveri. Ripensare per rifondare.  12. La Bibbia contro il dominio. Il potere non ha complici divini.  13. Un’illuminante lettura dell’antropologia paolina. La «lezione» di Franco Rodano.  14. Giudizio sul presente rifiuto di signorie. La profezia nella Chiesa e della Chiesa.  15. Sulle rovine. Macerie storiche e risposte bibliche.  16. Il popolo e i popoli. Nazionalismi e religioni.  17. Israele e la terra. La Palestina e i popoli che la abitano.  III. La Scrittura in quattro encicliche: Pacem in terris, Redemptor hominis, Centesimus annus, Veritatis splendor.  18. L’ispirazione biblica della Pacem in terris. Un contributo alla lettura.  19. La Scrittura e l’enciclica Redemptor hominis. Un contributo alla lettura.  20. L’ispirazione biblica della Centesimus annus. Un contributo alla lettura.  21. La morale del comandamento. Una lettura dell’enciclica Veritatis splendor.
Note sull'autore
Giuseppe Barbaglio (1934-2007) presso le EDB ha diretto due collane di argomento biblico: «La Bibbia nella storia» e «Scritti delle origini cristiane» (con Romano Penna); ha curato Schede bibliche pastorali (8 voll.), La Spiritualità del Nuovo Testamento e l’edizione greco-italiano del Merk; è autore di La Prima Lettera ai Corinzi. Introduzione, versione, commento (22005); La teologia di Paolo. Abbozzi in forma epistolare (22001); Gesù ebreo di Galilea. Indagine storica (52005); Davanti a Dio. Il cammino spirituale di Mosè, di Elia e di Gesù (22001), insieme a Piero Stefani; Canti d’amore nell’antico Israele. Traduzione poetica del Cantico dei Cantici (2004) e I Salmi: testo poetico esistenza vissuta (22008), insieme a Luigi Commissari; Il pensare dell’apostolo Paolo (22005); Gesù di Nazaret e Paolo di Tarso. Confronto storico (22007); La Parola si moltiplicava (2008), Emozioni e sentimenti di Gesù (2009). Ha inoltre pubblicato: I Vangeli, Cittadella, Assisi 1978, di cui ha curato la traduzione e il commento insieme a Rinaldo Fabris e Bruno Maggioni; Paolo di Tarso e le origini cristiane, Cittadella, Assisi 32002; Le lettere di Paolo, 2 voll., Borla, Roma 21990; Dio violento? Lettura delle scritture ebraiche e cristiane, Cittadella, Assisi 1991; San Paolo, Lettere, 2 voll., Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1997, di cui ha curato introduzione e traduzione.