L' Uomo scientifico

Il significato umanistico della scienza

Pubblicazione:  30 settembre 2021
Edizione:  1
Pagine:  560
Peso:  595 (gr)
Collana:  ZERO2 Reprint
Formato:  140x210x25 (mm)
Confezione:  Brossura
Altri autori:  Tradotto da Lido Valdrè
EAN:  9788810216316 9788810216316
€ 29,00 € 27,55
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Descrizione
Il volume si propone di esplorare in modo sistematico il significato umanistico e culturale delle scienze per l'uomo contemporaneo. L'approccio è sperimentale-riflessivo: la scienza viene studiata come un'esperienza che coinvolge l'intera personalità dello scienziato. Segue una riflessione sistematica per chiarire la struttura e l'originalità di questa esperienza per il ricercatore, aprendo così le prospettive per un'aggiornata filosofia dell'uomo. L'ntento del libro è chiarire quali princìpi possano integrare lo spirito della scienza all’interno di un umanesimo autentico e significativo per il presente. In particolare, vengono presi in esame i malintesi scientifici che hanno condotto all'attuale crisi dell'uomo in ambito filosofico, educativo e ambientale.
Sommario
Introduzione all’edizione italiana (L. Valdrè).  Premessa alla traduzione e alle noteBibliografia.  Prefazione dell'autorePreliminari: Il problema del significato umanistico della scienza.  I. L'ESPERIENZA UMANISTICA DELLA SCIENZA. 1. Dipendenza creativa: l’esperienza scientifica della conoscenza.  2. Regolarità dinamica: l’esperienza scientifica della natura.  3. Stupore e timore: l’esperienza scientifica dei fondamenti.  4. L’esperienza umanistica della scienza: compimento e dramma.  II. LE PROSPETTIVE UMANISTICHE DELLA SCIENZA. 5. Esperienza e riflessione: la prospettiva epistemologica dell’umanesimo scientifico.  6. Intelligibilità suprema: la prospettiva ontologica dell’umanesimo scientifico.  7. Corresponsabilità individuale: la prospettiva etica dell’umanesimo scientifico.  8. Il significato umanistico della scienza. Sintesi.  Indice dei nomi.
Note sull'autore
Enrico Cantore (1926-2014), gesuita, è stato docente all’Università Pontificia Gregoriana e alla Fordham University, nonché l'iniziatore della prospettiva intellettuale nota come «umanesimo scientifico», tesa a valorizzare il contributo della scienza nella promozione della dignità umana. Laureato in Fisica, Filosofia e Teologia e ricercatore di primo piano all’Institute of Scientific Humanism di New York, ha condotto un dialogo prolungato con eminenti scienziati umanisti come Werner Heisenberg e Jean Piaget.