Dio nel pensiero dei Padri
Introduzione all'edizione italiana di Paolo Siniscalco
Pubblicazione:
1 febbraio 2018
Edizione:
1
Pagine:
360
Peso:
446 (gr)
Collana:
ZERO2 Reprint
Formato: 140x210x20 (mm)
Confezione: Brossura
Altri autori:
Introduzione di
Paolo Siniscalco
EAN: 9788810216279
9788810216279
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Descrizione
Questo volume, tra i testi più noti fra gli studiosi di patristica, considera l'evoluzione della teoria trinitaria nei primi secoli cristiani, in special modo presso i Padri greci: essa infatti deve la sua origine alle ampie e laboriose ricerche condotte da Prestige sui significati tecnici e correnti, teologici e profani dei termini usuali nella patristica riguardanti la dottrina della Trinità. Attraverso un esame penetrante di parole greche (per esempio theos, oikonomia, logos, prosopon, hypostasis, ousia) e latine (monarchia, dispositio, substantia, persona), l'autore si propone di mettere in evidenza il «valore positivo e permanente dello sviluppo teologico», ritenuto come «un naturale e necessario risultato del pensiero cristiano applicato ai rudimenti della fede». In polemica diretta o indiretta con studiosi illustri come Adolf von Harnack, Prestige propone e discute il problema del rapporto fra mondo ellenistico-romano e mondo cristiano e, più in generale, il problema fra rivelazione divina, ragione umana e ambiente storico.
Sommario
Introduzione all’edizione italiana (P. Siniscalco). Introduzione. Nota alla seconda edizione. I. Elementi di teismo. II. La trascendenza divina. III. La provvidenza divina. IV. La santa Triade. V. Il Monoteismo organico. VI. La parola. VII. Il subordinazionismo. VIII. Individualità e oggettività. IX. Oggetto e sostanza in Dio. X. Lo «homoousion». XI. Identità di sostanza. XII. L’unità nella Trinità. XIII. Il trionfo del formalismo. XIV. Circumincessione. Indice dei nomi e degli argomenti. Indice delle citazioni patristiche.
Note sull'autore
George Prestige (1889-1955) è stato allievo di uno dei college più famosi di Oxford, Christ Church, e nel 1913 ha ricevuto gli ordini sacri nella Chiesa anglicana d’Inghilterra. In qualità di segretario generale del Council on foreign relations della Chiesa anglicana ebbe contatti con l’allora segretario di Stato vaticano Montini, in un primo tentativo di dialogo tra le Chiese di Londra e Roma. È stato canonico della cattedrale di san Paolo nella capitale del Regno Unito.