L' Europa nel timore della minaccia del terrorismo fondamentalista e il valore della persona e la libertà religiosa. Europe in fear of the threat from fundamentalist terrorism, and the value of human person and religious freedom
Atti del V Forum Europeo Cattolico-Ortodosso. Parigi, Francia, 9-12 gennaio 2017
Pubblicazione:
9 ottobre 2017
Edizione:
1
Pagine:
208
Peso:
294 (gr)
Collana:
G1 Oggi e domani
Formato: 140x210x11 (mm)
Confezione: Brossura
EAN: 9788810140864
9788810140864
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Descrizione
Nel gennaio 2017 si è svolta a Parigi la quinta edizione del Forum Europeo Cattolico-Ortodosso.
«Nel contesto attuale di sfide e minacce senza precedenti contro il cristianesimo - hanno detto i delegati delle Conferenze episcopali cattoliche e delle Chiese ortodosse in Europa - le nostre Chiese, cattolica e ortodossa, vogliono essere solidali per farvi fronte. Vogliono agire insieme sia sul piano dell’informazione che nella promozione dei valori e dei principi cristiani nella sfera pubblica, anche a livello internazionale.
In questi tempi d’inquietudine diffusa rispetto al loro futuro, le nostre società si rivolgono alle loro risorse spirituali per attingervi elementi di risposta alla situazione che conosce l’Europa e per tracciare i percorsi di un futuro pieno di speranza e di fiducia.
La violenza terrorista esercitata contro persone considerate “miscredenti” o “infedeli” è il grado estremo dell’intolleranza religiosa. Noi la condanniamo senza appello. Deploriamo che tali atti si siano potuti sviluppare sul terreno di una cultura religiosa distorta in cui l’altro è presentato come odiato da Dio stesso e condannato all’annientamento per questo motivo. Cercheremo malgrado tutto di perseguire il dialogo con i leader di tutte le religioni».
«Nel contesto attuale di sfide e minacce senza precedenti contro il cristianesimo - hanno detto i delegati delle Conferenze episcopali cattoliche e delle Chiese ortodosse in Europa - le nostre Chiese, cattolica e ortodossa, vogliono essere solidali per farvi fronte. Vogliono agire insieme sia sul piano dell’informazione che nella promozione dei valori e dei principi cristiani nella sfera pubblica, anche a livello internazionale.
In questi tempi d’inquietudine diffusa rispetto al loro futuro, le nostre società si rivolgono alle loro risorse spirituali per attingervi elementi di risposta alla situazione che conosce l’Europa e per tracciare i percorsi di un futuro pieno di speranza e di fiducia.
La violenza terrorista esercitata contro persone considerate “miscredenti” o “infedeli” è il grado estremo dell’intolleranza religiosa. Noi la condanniamo senza appello. Deploriamo che tali atti si siano potuti sviluppare sul terreno di una cultura religiosa distorta in cui l’altro è presentato come odiato da Dio stesso e condannato all’annientamento per questo motivo. Cercheremo malgrado tutto di perseguire il dialogo con i leader di tutte le religioni».