Crisi di coscienza

Fedeltà a Dio o alla propria religione? Edizione italiana a cura di A. Aveta

Pubblicazione:  gennaio 2005
Edizione:  1
Pagine:  516
Peso:  630 (gr)
Collana:  G1 Oggi e domani
Formato:  140x210x28 (mm)
Confezione:  Brossura
Altri autori:  Curato e tradotto da Achille Aveta  -  Tradotto da Loredana Sabatelli Volpe
EAN:  9788810140208 9788810140208
Ultima ristampa:  23 maggio 2016

disponibile in libreria
Descrizione
Quasi nulla si sa dei “vertici” che guidano i Testimoni di Geova, di cosa accade durante le loro sedute deliberative, dei criteri che guidano le loro decisioni, spesso di enorme impatto nella vita dei fedeli: neppure gli aderenti ne sono al corrente. Terribilmente penetrante è il controllo esercitato sui ‘fratelli’. Il libro testimonia il meccanismo che ha condotto uno di questi uomini, membro del Corpo direttivo, a entrare in una crisi di coscienza tale da fargli abbandonare il gruppo, e in esso una posizione di grande prestigio sociale, dopo 58 anni di appartenenza.
Sommario
1. Il valore della coscienza.  2. Credenziali e motivi.  3. Il Corpo direttivo.  4. Sconvolgimento interno e ristrutturazione.  5. Tradizione e legalismo.  6. Due pesi e due misure.  7. Profezie e presunzione.  8. Giustificazione e intimidazione.  9. 1975: «Il tempo giusto perché Dio agisca».  10. Tempo di decidere.  11. Conseguenze.  12. Prospettive.
Note sull'autore
RAYMOND VICTOR FRANZ  è nato nel 1922 in una famiglia americana che da tre generazioni apparteneva ai Testimoni di Geova, tra i quali è stato attivo militante fin dall’età di 16 anni, operando in varie nazioni, a ogni livello della struttura organizzativa di quella regione. Dal 1971 al 21 maggio 1980 ha fatto parte dell’organo esecutivo centrale dei Testimoni di Geova, il Corpo direttivo, i cui metodi lo hanno condotto alla crisi di coscienza descritta nel volume.