Tu non uccidere

Edizione critica. A cura di Paolo Trionfini

Pubblicazione:  9 marzo 2015
Edizione:  1
Pagine:  200
Peso:  200 (gr)
Collana:  H3 Primo Mazzolari  sezione: Edizione critica degli scritti
Formato:  125x190
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810108987 9788810108987
Ultima ristampa:  16 gennaio 2024
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Descrizione
Nel suo «manifesto» pacifista, uscito in forma anonima nel 1955 per evitare provvedimenti ecclesiastici, don Primo Mazzolari condensa la sua tormentata riflessione sulla guerra, maturata nel fuoco dei drammi del Novecento. Il testo ebbe una forte risonanza nei più disparati contesti culturali e due anni dopo il «parroco d’Italia» pubblicò una seconda edizione, sempre in forma anonima, tenendo conto delle reazioni suscitate. Tu non uccidere viene proposto per la prima volta in edizione critica, secondo il testo originario del parroco di Bozzolo, con un ricco apparato di note che aiuta a contestualizzare i passaggi e a comprenderne le fonti d’ispirazione, dalla Bibbia al magistero, dalla teologia morale ai fatti di cronaca. Un’ampia introduzione del curatore ricostruisce puntualmente la genesi del testo, collocandolo nel percorso di ricerca della pace che ha accompagnato il mondo cattolico nel corso del «secolo breve». Nella prefazione alla seconda edizione Mazzolari scriveva: «A nostro modesto avviso, il mondo, oggi, è pronto a capire il linguaggio evangelico sulla pace: anzi, è il linguaggio che esso attende con desiderio persino irritato dalla lunga attesa».
Sommario
Introduzione. Il manifesto pacifista del «parroco d’Italia» (P. Trionfini).  La genesi e la redazione del volume.  La struttura, i contenuti e le fonti del volume.  La risonanza del volume.  La seconda edizione del volume.  Nota redazionale.  Tu non uccidere. Nota alla seconda edizione.  Testo.  Conclusione.  Bibliografia.  Indice dei nomi.
Note sull'autore
Don Primo Mazzolari (1890-1959), prete dal 1912, dopo essere stato cappellano militare al tempo della prima guerra mondiale trascorse la sua vita come parroco di piccoli paesi di campagna a due passi dal Po, prima Cicognara e poi Bozzolo. I suoi scritti e le sue predicazioni lo imposero all’attenzione pubblica, ma attirarono su di lui anche molte misure disciplinari della gerarchia. Don Primo si sforzò di vivere e di proporre il vangelo nella sua integralità, anticipando molte acquisizioni del concilio Vaticano II. Di grande rilievo furono le sue riflessioni sulla parrocchia, sui «lontani» e sui poveri, sulla pace e la giustizia sociale. Paolo Trionfini, direttore dell’Isacem-Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI, è autore di saggi e volumi sulla storia religiosa del ’900. Ha curato per EDB le edizioni critiche di due opere di don Primo Mazzolari – Discorsi (2006) e I preti sanno morire. La via crucis continua (2007) – e, con Ermenegildo Manicardi, Mamma Nina. La santità in una maternità più grande (2010).