I valori del 60°
«Il rilancio delle Edizioni Dehoniane nel 60° anniversario della loro origine ha il sapore di una rinascita» scrive il card. Ravasi nella premessa alla nuova edizione del suo celebre commento a Il Cantico dei cantici. Quest’opera, in uscita nella collana “Gold”, è tra i long seller di EDB, la casa editrice di Bologna che nel 2022 celebra 60 anni di cultura cattolica nel segno del Concilio e della Bibbia.
Non a caso la Bibbia di Gerusalemme è il simbolo più riconoscibile della presenza editoriale di EDB nelle case, nelle parrocchie, nelle aule e nelle biblioteche, ma il primo libro è pubblicato nell’ottobre del 1962, proprio in concomitanza con l’apertura del Concilio Vaticano II, evento percepito fin dall’inizio come fucina di idee, centro propulsore e fonte d’ispirazione per un ripensamento profondo di tutti i settori teologici, biblici e della pratica ecclesiale. Grazie all’intuizione di un gruppo di padri dehoniani e di laici raccolti intorno alla rivista “Il Regno” è così maturato un processo di aggiornamento, dalla liturgia alla pastorale e fino all’ecumenismo, sempre in dialogo con la contemporaneità e attraverso lo strumento dei libri.
Nelle radici della tradizione si innestano le attività innovative di ieri e di oggi, tra carta e digitale: nei testi di cultura, nei sussidi ecclesiali, negli studi specialistici, nei testi in adozione scolastica, nelle riviste con migliaia di abbonati. Sono almeno tremila i “titoli vivi” in commercio di autori che hanno segnato il cammino della cultura cattolica e non solo a cavallo dei due secoli: dai biblisti Gargano, Wénin e Ska ai teologi Theobald, Epicoco e Benanti, senza dimenticare un economista commentatore della Bibbia come Luigino Bruni.
Essere «da 60 anni fedeli al pensiero» per una casa editrice come EDB significa sentirsi protagonisti di un progetto di fedeltà intellettuale ai temi più attuali del Concilio e ai valori più profondi della cultura contemporanea. Si tratta di una fedeltà che unisce gli autori ai lettori grazie a una cerniera e a un lavoro editoriale che non si ferma sebbene la crisi d’inizio anni Duemila abbia cambiato il paradigma del consumo editoriale con mutamenti significativi negli acquisti di tipo culturale, in particolare nell’approccio librario in ambito ecclesiale. Ma la mission delle Edizioni Dehoniane Bologna, superando la crisi, resta quella di valorizzare con i libri gli approfondimenti biblici, teologici e pastorali, senza fermarsi ad essere supporto di liturgia e catechesi ma con una rinnovata riflessione spirituale dalla forte sensibilità umanistica. È una proposta che si rivolge a un pubblico di lettori credenti e anche laici, allo stesso tempo fedeli a uno dei doveri indicati dal Concilio per chi usa i mezzi della comunicazione e della cultura: «collaborare con tutti gli uomini per la costruzione di un mondo più umano».
Linee editoriali lungo 60 anni di storia
«Una voce dell'editoria che ha saputo ispirare, non solo interpretare, la ricerca teologica, storica e sociale» ha definito EDB di recente “L’Osservatore Romano”, aggiungendo che «sta tornando al suo ruolo: ispirare, ricercare e dare strumenti di formazione». Con circa 160 collane e tremila titoli disponibili, costantemente venduti, le Edizioni Dehoniane Bologna negli ultimi anni è stato il secondo editore di area cattolica per fatturato e distribuzione.
Il catalogo EDB è il frutto di un progetto editoriale ampio e diversificato, con collane dedicate a vari ambiti e in particolare: il settore biblico, che ha come capofila la Bibbia di Gerusalemme in una ventina di formati; quello teologico con manuali per l’insegnamento nei seminari, nelle università pontificie, negli Istituti Superiori di Scienze Religiose; il settore di ricerca teologico-biblica (con i grandi volumi, dal Denzinger alle Concordanze e ai Dizionari); quello della letteratura cristiana antica, con l’acquisizione nel 1999 della prestigiosa collana «Biblioteca patristica»; inoltre i settori di spiritualità, etica, antropologia e psicologia, accanto a quelli della pastorale, della catechesi e infine ai manuali scolastici per l’Insegnamento della Religione Cattolica (per esempio, per medie e superiori EDB Scuola ha 64 titoli a catalogo), con un rapporto costante e proficuo con istituzioni come l’Antonianum di Roma, la Facoltà teologica dell’Emilia Romagna, Fondazione Bruno Kessler di Trento, ISSR di Trento, Caritas Italiana e Associazione Biblica Italiana, senza dimenticare il rapporto con gli uffici CEI di Roma e con i rispettivi direttori.
Tra gli autori biblisti in evidenza vanno almeno citati G. Ravasi. I. Gargano, A. Wénin, J.L. Ska, L. Mazzinghi, B. Standaert, M. Grilli, G. Pulcinelli, L. Gasparro, R. Pasolini, E. Manicardi, S. Sessa, L. Bruni (un economista che va citato in relazione alla collana di commenti a libri biblici). Tra i teologi sono in evidenza C. Theobald, fr. MichaelDavide, N. Ciola, E. Castellucci, G. C. Pagazzi, V. Rosito, F. Mandreoli, F. Cosentino, L. Epicoco, P. Benanti, A. Grillo, S. Noceti, R. Repole, M. Faggioni, G. Savagnone, E. Biemmi e il gruppo della Gregoriana (S. Morra, M. Ronconi e altri).
Nel corso degli anni il catalogo EDB si è progressivamente arricchito di nuovi temi, in parallelo ai periodici acquisiti dall’editrice: dai problemi sociali a quelli etici, fino ad arrivare alle collane dedicate ai bambini e ragazzi e all’editoria elettronica. In ambito scolastico, ad esempio, le EDB a fine anni ’80 sono state il primo editore di testi per l’Insegnamento della Religione Cattolica ad allegare al manuale cartaceo un supporto elettronico: un’idea che subito altri editori della scolastica hanno seguito, ritenendola una scelta innovativa e vincente, al passo con i tempi.
Anche la crisi finanziaria e gestionale dell’ottobre 2021 non ha fermato l'impresa, con l’affidamento da parte del Tribunale di Bologna a un curatore fallimentare, il commercialista dott. Riccardo Roveroni, per il tempo necessario a organizzare il trasferimento della storica azienda in funzionamento a una nuova proprietà e, «grazie anche a tale lavoro e impegno, l'imponente macchina editoriale di EDB non si è mai fermata: le librerie fisiche e on line sono state rifornite con puntualità, i contatti con i lettori non sono mancati e sono proseguiti i lanci sul mercato di titoli nuovi, sia cartacei che e-book, con la programmazione delle uscite di novità e ristampe», come si legge nel catalogo per il 60° del maggio 2022 con presentazione al Salone internazionale del libro di Torino. In quest’ottica riveste particolare valore l’idea di un catalogo storico che, nelle parole di Roberto Cicala, docente di editoria in Università Cattolica e coordinatore del progetto, potrà costituire la pietra miliare di un itinerario di «60 anni di eccellenza culturale cattolica nel segno del Concilio e della Bibbia superando una crisi finanziaria che diventa così un esame di coscienza intellettuale necessario per rifondare una nuova editoria al passo coi i tempi ma fedele ai valori originari». L’archivio storico e una biblioteca di tutti i titoli pubblicati dal 1962 stanno a dimostrarlo.
La casa editrice e le varie testate di riviste pubblicate dal Centro Editoriale Dehoniano (di cui 7 testate di proprietà: “Testimoni”, “Messa e preghiera quotidiana”, “Orientamenti Pastorali”, “Parola spirito e vita”, “Ricerche storico bibliche”, “Annali di storia dell’esegesi”, “Ricerche teologiche”) continuano anche oggi, a distanza ormai di sessant’anni, a qualificarsi per l’attenzione biblico-teologica e pastorale a livello specialistico e divulgativo. L’obiettivo è sempre produrre ricerca e contemporaneamente renderla fruibile al grande pubblico.
Il progetto resta lo stesso dei valori fondanti il Concilio Vaticano II e, come dichiarato in un precedente anniversario, «questa crescita di un umanesimo più adulto e solidale le EDB intendono servire, accettando i rischi della libertà, ma anche affermando che nessuna vera libertà è possibile, se non sa promuovere e attuare anche la giustizia e la solidarietà, per la crescita umana e spirituale di ogni uomo e di tutto l'uomo».