Le Mani vuote
Ricchezza e povertà nel Vangelo di Luca
Pubblicazione:
8 febbraio 2016
Edizione:
1
Pagine:
80
Peso:
98 (gr)
Collana:
S5 Meditazioni
Formato: 120x170x7 (mm)
Confezione: Brossura con bandelle
EAN: 9788810808900
9788810808900
€ 6,65
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Descrizione
Emergono almeno tre grandi dinamiche dalle pagine del Vangelo di Luca dedicate al tema della ricchezza e della povertà.
La prima è la logica del capovolgimento: il potente conoscerà l’abbassamento, mentre l’umile sarà innalzato. La contrapposizione ritorna continuamente nel Magnificat, nelle beatitudini e nella parabola di Lazzaro e del ricco.
La seconda dinamica riguarda il modo in cui l’evangelista illustra il potere negativo della ricchezza e, in positivo, si chiede come si realizzi la salvezza del ricco. La risposta è data attraverso l’episodio di Zaccheo: il ricco si salva non tanto alienando ciò che possiede, quanto usando rettamente dei suoi beni e assumendo un atteggiamentodi condivisione.
La terza dinamica, infine, èlegata alla figura reale e paradigmatica del banchetto. Il simposio greco era un’occasione d’incontro di una élite di intellettuali per discutere di argomenti filosofici. Al banchetto lucano intervengono soprattutto i poveri e avviene un vero e proprio capovolgimento dei ruoli.
La prima è la logica del capovolgimento: il potente conoscerà l’abbassamento, mentre l’umile sarà innalzato. La contrapposizione ritorna continuamente nel Magnificat, nelle beatitudini e nella parabola di Lazzaro e del ricco.
La seconda dinamica riguarda il modo in cui l’evangelista illustra il potere negativo della ricchezza e, in positivo, si chiede come si realizzi la salvezza del ricco. La risposta è data attraverso l’episodio di Zaccheo: il ricco si salva non tanto alienando ciò che possiede, quanto usando rettamente dei suoi beni e assumendo un atteggiamentodi condivisione.
La terza dinamica, infine, èlegata alla figura reale e paradigmatica del banchetto. Il simposio greco era un’occasione d’incontro di una élite di intellettuali per discutere di argomenti filosofici. Al banchetto lucano intervengono soprattutto i poveri e avviene un vero e proprio capovolgimento dei ruoli.
Sommario
Introduzione. I. Il Magnificat. II. La buonanotizia ai poveri. III. Le «beatitudini»e i «guai». IV. La parabola del riccostolto. V. Senza contraccambio. VI. Dio e mammona. VII. Lazzaro, il ricco e Abramo.
VIII. L’uomo ricco. IX. Zaccheo. X. L’offerta della vedova. XI. La comunione dei beni. Conclusione.
VIII. L’uomo ricco. IX. Zaccheo. X. L’offerta della vedova. XI. La comunione dei beni. Conclusione.
Note sull'autore
Matteo Crimella è docente di Esegesi del Nuovo Testamento alla Facoltà Teologicadell’Italia Settentrionale e docente stabile di Sacra Scrittura all’IstitutoSuperiore di Scienze religiose di Milano. Collabora a Teologia, Rivista Biblica,Revue Biblique e AggiornamentiSociali. Per In dialogo ha pubblicato: Latua fede ti ha salvato. Pagine di Marco nell’Anno della fede (2012) e Ilpane della salvezza (2014);per Messaggero ha curato Atti degli Apostoli (2013); per San Paolo hatradotto M. Sternberg, La grande cronologia. Tempo e spazio nel raccontobiblico della storia (2015).