« Lectio divina» su il Vangelo di Marco/4
Dalla cananea al cieco di Gerico (cc. 8,27–10,52)
Pubblicazione:
10 giugno 2013
Edizione:
1
Pagine:
120
Peso:
135 (gr)
Collana:
S10 Conversazioni bibliche
Formato: 115x185x9 (mm)
Confezione: Brossura con bandelle
EAN: 9788810719152
9788810719152
€ 13,87
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Descrizione
Il viaggio di Gesù verso Gerusalemme inizia con la guarigione della figlia della donna siro-fenicia e si conclude con una dichiarazione straordinaria di Gesù: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia». La guarigione del cieco di Gerico, da dove incomincia la salita verso la città santa, si conclude in modo analogo: «Va’, la tua fede ti ha salvato».
Là c’era la fede della cananea, qui c’è la fede di Bartimeo, figlio di Timeo, un giudeo. Siamo di fronte a una grande, eloquente inclusione: da una parte la forza della fede di una pagana e dall’altra la forza della fede di un giudeo.
Sommario
INTRODUZIONE. MC 8,27-30. Nei dintorni di Cesarèa di Filippo. L’opinione della gente su Gesù. La dichiarazione di Pietro. L’ambiguità del termine «Messia». C’è martirio e martirio. Un Pietro non ancora maturo. Un silenzio necessario. MC 8,31-33. Il Figlio dell’uomo deve soffrire. La reazione «satanica» di Pietro. Uno «stop» deciso ai criteri mondani. MC 8,34–9,1. «Se qualcuno vuol venire dietro a me...». Una sequela vissuta in libertà. Con fedeltà al Maestro. Una laicità difficile. Unità nella distinzione. La corrispondenza fra cielo e terra. Una misteriosa conclusione. MC 9,2-8. L’evento della trasfigurazione. «Li condusse su un alto monte». E si fece vedere. In dialogo con la Legge e i Profeti. Dai servi di Dio al Figlio amato. Il «Verbum adbreviatum». L’uomo Gesù è il Figlio amato. MC 9,9-13. L’incontro col Risorto sarà la chiave. «Tennero fra loro la cosa». Elia è già venuto. Ed è Giovanni Battista. MC 9,14-29. Alla base della montagna. L’impotenza dei discepoli. Scossoni fortissimi. L’onnipotenza della fede. Riapertura alla vita. L’umiltà di «chiedere» aiuto. MC 9,30-33. Il «tradimento» come «tradizione». Riempire il mondo di vita. La difficoltà e la paura di capire. MC 9,33-37. Servire, non essere serviti. Il modello del bambino. MC 9,38-41. La tentazione del proselitismo. I frutti rivelano la bontà dell’albero. MC 9,42-50. Lo scandalo patito dai piccoli. Rispettare i tempi e i limiti dell’altro. Tutti saranno messi alla prova. MC 10,1-12. L’accondiscendenza è temporanea. La legge frutto della durezza del cuore. La pari dignità nella distinzione. Criterio principe è l’amore. Nessuno è tenuto a cose impossibili. MC 10,13-16. Il carisma proprio dei bambini. MC 10,17-22. La scoperta del maestro «buono». Il desiderio dell’eredità. La via dell’obbedienza ai comandamenti. «Fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse...». Il rifiuto genera tristezza. Lo sconforto e la compassione di Gesù. MC 10,23-27. I ricchi e l’onnipotenza di Dio. MC 10,28-31. Cento volte tanto e la vita eterna. MC 10,32-34. Una strada in salita. MC 10,35-40. La bramosia dei primi posti. Neppure il martire può accampare diritti. I criteri di Dio sono incomprensibili agli uomini. Mc 10,41-45. Chi vuol essere il primo si faccia ultimo. Servo dei servi di Dio. MC 10,46-52. La visione/fede di un cieco. La pecora perduta della casa di Israele. Una grande valenza simbolica. Il segno atteso si è realizzato. «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». «E venne da Gesù». «Rabbunì, che io veda di nuovo!». «La tua fede ti ha salvato».
Note sull'autore
INNOCENZO GARGANO, monaco camaldolese, è stato maestro dello studentato generale camaldolese fino al 2005. Risiede a Roma nel monastero di San Gregorio al Celio, del quale è priore amministratore. Professore straordinario di patrologia al Pontificio Istituto Orientale, insegna storia dell’esegesi dei Padri presso il Pontificio Istituto Biblico. È impegnato da decenni nella lettura della Bibbia in prospettiva patristica e assieme al popolo credente. Ha pubblicato: La teoria di Gregorio di Nissa sul Cantico dei Cantici. Indagine su alcune indicazioni di metodo esegetico, OCA, Roma 1981; con Tomáš Špidlík, La spiritualità dei Padri greci e orientali, Borla, Roma 1983. Dirige l’edizione latino-italiana delle Opere di Pier Damiani, Città Nuova, Roma. Ha collaborato a varie opere collettive e dizionari di teologia e spiritualità. È stato direttore di Vita Monastica fino al 2006. Ha fondato i Colloqui ebraico-cristiani di Camaldoli. Presso le EDB ha pubblicato una trentina di volumi di Iniziazione alla «Lectio divina» (1988-2012), una serie di «Lectio divina» sia in volumetti che su audiocassette/CD, la trilogia Camaldolesi nella spiritualità italiana del Novecento (2000-2002) e la serie delle Letture semplici delle lettere di Paolo (2006-2009).