Il Futuro della fede in un tempo di crisi
Presentazione di Francesco Asti
Pubblicazione:
1 ottobre 2018
Edizione:
1
Pagine:
224
Peso:
282 (gr)
Collana:
B4 Teologia viva
Formato: 140x210x13 (mm)
Confezione: Brossura
Altri autori:
Nota introduttiva di
Francesco Asti
-
Contributi di
Antonio Ascione
-
Contributi di
Gaetano Castello
-
Contributi di
Giuseppe Comi
-
Contributi di
Erri De Luca
-
Contributi di
Francesco Del Pizzo
-
Contributi di
Luca Diotallevi
-
Contributi di
Roberto Gallinaro
-
Contributi di
Gennaro Matino
-
Contributi di
Aniello Pignataro
-
Contributi di
Adolfo Russo
EAN: 9788810413036
9788810413036
€ 18,05
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Risparmi: € 0,95 ogni copia
Descrizione
A partire dagli scritti del sociologo Luca Diotallevi e dello scrittore Erri De Luca, il volume propone un’originale riflessione a più voci sul futuro della fede in un tempo di crisi. I contributi sottolineano da diversi punti di vista (biblico, letterario, teologico, filosofico, sociologico-pastorale) la necessità di una nuova riflessione in riferimento alle condizioni mutate del tempo, soprattutto in un momento storico in cui andrebbe riscoperto anche dal punto di vista comunicativo il senso della rivelazione nella storia. Il tempo di crisi, come suggestivamente suggerisce il magistero di papa Francesco, è infatti un’occasione propizia per riflettere e testimoniare la fede in Cristo.
Sommario
Introduzione. Il valore del dubbio e la ricerca della fede come «travaglio» (C. Matarazzo). I. Contesti. 1. Il futuro della fede in un tempo di crisi: «tra numero e realtà». Trasformazioni in corso del rapporto tra religione e cristianesimo (L. Diotallevi). 2. Futuro della fede e libertà di parola (E. De Luca - G. Matino). II. Reazioni. 3. Formulazioni linguistiche e simboliche della religione (A. Russo). 4. Il credente di fronte alla crisi: modelli e linguaggi biblici (G. Castello). 5. La crisi come kairòs della fede: il dono testimoniale della vita (I. Schinella). 6. Convertire il caos? Le parole della ragione e della fede in tempo di crisi (R. Gallinaro). III. Approfondimenti. 7. Il rapporto religione-conoscenza tra fede e futuro (A. Ascione). 8. La proposta di fede e la domanda etico-religiosa nel «villaggio globale» (A. Pignataro). 9. La fede. Questione antropologica o questione cristologica? (G. Comi). 10. Stare dentro il tempo: una fede ancora scontata? (F. Del Pizzo).
Note sull'autore
Carmine Matarazzo insegna Filosofia dell’educazione presso la Sezione San Tommaso d’Aquino (Napoli) e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Roberto Bellarmino (Capua) della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, dove è docente ordinario. Ha indirizzato le sue ricerche anche allo studio e al recupero delle fonti del pensiero filosofico e teologico.
Ignazio Schinella, nato il 1950 ad Arena (VV), presbitero della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea (VV), ha conseguito il dottorato in Teologia con indirizzo morale-vita cristiana, la laurea in sociologia e in filosofia. È stato Rettore del Pontificio Seminario Teologico Regionale «San Pio X» di Catanzaro. Professore ordinario di Teologia morale presso l’Istituto Teologico Calabro, aggregato alla Pontificia Facoltà Teologia dell’Italia Meridionale e poi presso la Sezione San Tommaso d’Aquino della stessa Facoltà Teologica, quando la morte lo ha raggiunto il 2 novembre 2017. È stato anche professore invitato alla Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro e membro della Commissione scientifica del Centro interuniversitario di ricerca bioetica (Cirb). Ha pubblicato diversi libri, saggi e articoli, portando l’attenzione dalla teologia morale alla bioetica, dalla spiritualità alla liturgia, dalla religiosità popolare ai problemi legati al rapporto religione-criminalità.
Ignazio Schinella, nato il 1950 ad Arena (VV), presbitero della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea (VV), ha conseguito il dottorato in Teologia con indirizzo morale-vita cristiana, la laurea in sociologia e in filosofia. È stato Rettore del Pontificio Seminario Teologico Regionale «San Pio X» di Catanzaro. Professore ordinario di Teologia morale presso l’Istituto Teologico Calabro, aggregato alla Pontificia Facoltà Teologia dell’Italia Meridionale e poi presso la Sezione San Tommaso d’Aquino della stessa Facoltà Teologica, quando la morte lo ha raggiunto il 2 novembre 2017. È stato anche professore invitato alla Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro e membro della Commissione scientifica del Centro interuniversitario di ricerca bioetica (Cirb). Ha pubblicato diversi libri, saggi e articoli, portando l’attenzione dalla teologia morale alla bioetica, dalla spiritualità alla liturgia, dalla religiosità popolare ai problemi legati al rapporto religione-criminalità.