Dalle parole di Gesù alla Bibbia
Gli anni decisivi del cristianesimo (100-250)
Pubblicazione:
8 febbraio 2016
Edizione:
1
Pagine:
208
Peso:
280 (gr)
Collana:
A10 Biblica
Formato: 150x210x11 (mm)
Confezione: Brossura
EAN: 9788810221785
9788810221785
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Descrizione
Intorno all’anno 100 il cristianesimo si espande in modo vivace e diversificato. Appaiono scritti incompatibili con i Vangeli, si discute sull’Antico Testamento e la sua interpretazione, sulla data della Pasqua, sul ruolo dei profeti e dei vescovi, su quello dei movimenti profetici e spiritualisti. Questo quadro potenzialmente problematico e critico accompagna un secolo e mezzo di dibattiti che approderanno a un consenso sui libri riconosciuti come canonici e su una Bibbia composta da due testamenti. Quattro figure, in particolare, animano la riflessione e contribuiscono a sistematizzare il pensiero della Chiesa: Ireneo, che esercita una forte influenza sul cristianesimo dei primi secoli; Tertulliano, per l’innegabile rigore del suo pensiero; Clemente di Alessandria per la sua teologia della cultura, e Origene per la dimensione sorprendente della sua opera. Comprendere gli anni decisivi tra la fine del I secolo e la metà del III significa mettere in luce itemi e i problemi che accompagneranno il cristianesimo lungo tutta la sua storia.
Sommario
Introduzione. I. Uncristianesimo minacciato e tuttavia missionario: apologisti e martiri.
II. La tentazione spiritualista: la gnosi. III. Le Scritture ebraiche e il cristianesimo:Marcione. IV. La fedeltà alle Scritture:la discussione pasquale. V. L’ispirazioneprofetica nella Chiesa: la crisi montanista. VI. Un unico fondamento scritturistico: verso una Bibbia «canonica». VII. Quattro ritratti. Conclusione.
II. La tentazione spiritualista: la gnosi. III. Le Scritture ebraiche e il cristianesimo:Marcione. IV. La fedeltà alle Scritture:la discussione pasquale. V. L’ispirazioneprofetica nella Chiesa: la crisi montanista. VI. Un unico fondamento scritturistico: verso una Bibbia «canonica». VII. Quattro ritratti. Conclusione.
Note sull'autore
Pierre Prigent è professore emerito della Facoltà di teologia protestante diStrasburgo. Storico delle origini del cristianesimo, si è occupato inparticolare dell’Apocalisse di Giovanni, del giudaismo antico e dei primisecoli cristiani. Tra le sue pubblicazioni tradotte in italiano: Il messaggio dell’Apocalisse (Borla1982), L’Apocalisse di san Giovanni(Borla 1985) e L’arte dei primicristiani. L’eredità culturale e la nuova fede (Arkeios 1997).