Presso la Urbaniana University Press sono stati di recente pubblicati gli atti di un convegno di studi, tenutosi a Roma nei giorni 5-6 ottobre 2007. «L’intento principale di questo convegno – scrive Bertolone – è stato piuttosto quello di rendere visibile l’importante realtà delle nuove forme di vita consacrata, le quali, ormai, sono una parte non trascurabile del tessuto ecclesiale e, in molti casi, si presentano con serietà, forte dinamismo spirituale e un’importante dimensione evangelizzatrice» (p. 228). Seppure di carattere esplorativo, il convegno ha rappresentanto un punto di riferimento per quanti sono interessati a seguire il processo di identificazione e maturazione delle nuove forme di vita consacrata
Il “nuovo” della VC
La struttura del volume segue sostanzialmente l’impianto dello stesso convegno.
L’approccio si sviluppa in un ottica multidisciplinare: teologico, sociologico,
esperienziale. La relazione del canonista Velasio De Paolis chiarisce in primis
il quadro legislativo e canonico (CjC can. 605) entro quale sostenere ogni
ulteriore riflessione. Numerose e variegate sono le nuove forme di vita
consacrata ma, «che relazione c’è tra nuove comunità e le nuove forme di vita
consacrata?» (p. 19). La corretta interpretazione e risposta a questa domanda
cruciale permette di vagliare fino a che punto siamo di fronte a una reale nuova
forma di vita consacrata o, più semplicemente, una configurazione carismatica in
linea con le già note forme di vita consacrata.
A fronte di tutto questo, permane una questione fondamentale che,a parere del
card. Rodè, si presenta come il focus attorno al quale si muove l’intera
riflessione: «la ricerca del nuovo va stimata come dono dello Spirito e quindi
come crisi-discernimento dello Spirito o, invece, come sintomo di una crisi di
indebolimento ella vita consacarata nella Chiesa e nel mondo?» (p. 17). Molte
domande a cui non è facile dare una risposta soddisfacente.
Nuove fondazioni
Mario Torcivia presenta le fonti ispiratrici dell nuove comunità monastiche
italiane. Alcune di esse (come per esempio la Piccola Famiglia dell’Annunziata,
la comunità di Bose e la comunità dei Figlio di Dio) trovano ispirazione nella
tradizione monastica orientale ed occidentale. Altre (come la comunità di
camaldoli o la comunità monastica di Siloe) si riconoscono come nuove forme
della tradizione benedettina. In genere, esse esprimono una solida esperienza
spirituale e di vita. A volte si parla di “libertà di attingimento” alle varie
tradizioni del monachesimo.
Più complessa (e per certi versi confusa) è la situazione delle forme di vita
consacrata che hanno un indirizzo più prioritariamente apostolico. Ne è un
esempio la realtà degli Stati Uniti. Patricia Wittemberg annota come la tendenza
delle nuove forme di vita consacrata è di porre enfasi sulla spiritualità
contemplativa, la devozione a Maria, l’abito religioso, la fedeltà al Papa,
l’evangelizzazione, il lavoro pastorale con i giovani, un stile di vita povero e
semplice (p. 157-158).
Il “fattore novità”
Il Vaticano II rappresenta la chiave di volta per un’oggettiva valutazione di
ciò che si presenta come nuovo. Non di rado le nuove forme di vita sono una
frattura proveniente dal medesimo ceppo istituzionale. La novità delle forme di
consacrazione non sta nello spiazzare quelle preesistenti tradizionali. Scrive
Oviedo sulle nuove fondazioni: «dal mio punto di vista il “fattore novità” e il
loro carattere carismatico costituiscono i punti di forza. Le nuove comunità
ostentano la nota delle novità nella costruzione di formre di consacrazione più
adatte ai nuovi tempi, o più in sintonia con la sensibilità religiosa e
culturale dl momento. Nel rapporto con la maggior parte degli istituti
tradizionali, le nuove fondazioni si distaccano per uno stile più apertamente
religioso, sia nelle forme che nelle attività, e cioè sono meno afflitte dalle
tendenze alla secolarizzazione interna, che diventa più palese nelle forme
tradizionali.(pp. 174-175).
Un volume che aiuta a riflettere e rileggere le proprie tradizioni con i nuovi
segni dei tempi.
Roberto Fuysco e Giancarlo Rocca
Nuove forma di vita consacrata
Urbaniana University Press, 2010, pp. 303, € 29.