LO STILE DI CRISTO NELLA FORMAZIONE

 

Una delle sorgenti fondamentali, se non la sorgente essenziale, del rinnovamento della vita consacrata e della sua teologia è la parola di Dio. Abituati in tempi non tanto lontani a un quadro arido di legislazioni sulla vita consacrata e di costituzioni degli istituti di vita consacrata, privi di questo afflato biblico, il quadro referenziale della formazione e della stessa vita consacrata, mancava della sua linfa vitale. L’impulso dato dal Vaticano II in questo campo è stato notevole. Il continuo richiamo alla Scrittura dei testi fondativi della teologia conciliare ha ridato slancio alla teologia della sequela e dei consigli evangelici e ha aiutato ad approfondire nelle singole famiglie religiose le radici bibliche dei singoli carismi. 

Il libro di A. Pardilla, biblista e attento analista delle tendenze della vita consacrata nella Chiesa, offre una succosa sintesi cristologica delle motivazioni e delle conseguenze dell’applicazione dei principi biblici alla teologia della vita consacrata e all’itinerario della sua formazione, con una scelta formalmente cristologia e personalizzata. È  Cristo e la sua  forma vitae, il suo modo di vivere e di agire a essere lo stampo stesso di una “formazione” alla vita consacrata. I sei capitoli di questo libro coprono quindi un bisogno di poter avere alla mano temi, schemi, testi, quadri di riferimento della dimensione biblica e cristologica per la formazione alla vita di speciale consacrazione religiosa.

Il primo capitolo traccia le linee maestre dei contenuti biblici fondamentali, sulla scia delle indicazioni conciliari e dell’esortazione apostolica postsinodale Vita consecrata. Segue in una visione più tematica  l’esposizione delle grandi opzioni della vita consacrata alla luce della Bibbia, dalla consacrazione alla sequela, alla vita di perfezione e di radicalismo evangelico, alla comunità, la missione e la preghiera,  capitoli tutti comuni alla vita dei consacrati. Ma è specialmente nel capitolo terzo dove tutto si concentra e personalizza in Cristo, modello supremo del consacrato, massimo apostolo e missionario, orante per eccellenza. Una icona di Cristo “religioso” nella sua consacrazione e missione, e per tanto icona stessa della persona consacrata e modello supremo da imitare ma anche da accogliere interiormente per una perfetta conformazione. Sulla stessa linea cristologia, ma con la concreta chiave della formazione, l’autore presenta alcuni momenti, episodi, linee di meditazione evangelica sul cammino di Cristo e sul dinamismo con il quale è formato dal Padre e dallo Spirito nel suo crescere verso il mistero pasquale. E a sua volta illustra in un bel capitolo pedagogico lo stile di Cristo nella formazione dei suoi discepoli, formazione che diviene esemplare di ogni itinerario pedagogico nella vita consacrata. L’ultimo capitolo, a modo di documentazione, raccoglie tutti gli orientamenti che sulla linea biblica sono stati proposti dal magistero in ben 39 grandi documenti e testi programmatici, che indicano anche la linea constante della Chiesa nel continuo riferimento alle sorgenti bibliche e sicuro cammino di formazione per il presente e per il futuro. Alcuni grafici pedagogici completano la trattazione.

 

La terza edizione porta la novità di una presentazione che raccoglie gli echi favorevoli delle varie recensioni che hanno apprezzato il contenuto essenziale, la forma e la documentazione del libro, come vademecum di una formazione sicura e solida alla vita consacrata nelle scuola del Maestro, che è  insieme modello “forma” e “formatore” delle persone consacrate.

L’ultimo capitolo che raccoglie i documenti più importanti del magistero della Chiesa, si è arricchito con una serie di testi importanti, fra i quali occorre ricordare: il messaggio di Giovanni Paolo II al Congresso internazionale sulla vita consacrata, organizzato dall’USG e dall’UISG (2004), e alcuni orientamenti per la Giornata della vita consacrata del 2005. Sono gli ultimi documenti di un lungo e prodigo pontificato che ha lasciato una grande eredità dottrinale. Gli ultimi documenti aggiornano praticamente gli insegnamenti del magistero con alcuni interventi di Benedetto XVI. Egli che già nel giorno dell’inizio del suo ministero petrino ha messo in luce la dimensione trasfigurante della vita consacrata, in piena continuità con gli insegnamenti di Vita consecrata, ha messo in luce alcuni aspetti della specifica vocazione, consacrazione  e missione dei religiosi. Questi documenti sono: il messaggio in occasione della Plenaria della CIVCSVA, il discorso alle persone consacrate della diocesi di Roma, alcuni orientamenti della prima Enciclica Deus caritas est dove emergono alcuni santi e beati, esemplari della vita di carità e, infine, alcuni orientamenti dell’omelia del nuovo papa  nel giorno 2 febbraio 2006, giornata della vita consacrata.

Ci troviamo davanti a un libro interessante, ricco, concentrato nell’essenziale, che rinvigorisce l’ispirazione cristologica della vita consacrata. Libro utile, se non necessario, per la formazione, che offre ai maestri di spirito un manuale insieme accessibile e profondo per guidare la ricerca ed il cammino vocazionale e perfezionare l’impegno della sequela e della consacrazione.

 

Jesús Castellano

 

1_ANGEL PARDILLA, La forma di vita di Cristo al centro della formazione alla vita religiosa. Il quadro biblico e teologico della formazione, Roma, Ed. Rogate, 2006, terza edizione accresciuta e migliorata, pp. 445, 15x21.