PADRI SACRAMENTINI

150 ANNI DI FONDAZIONE

(1856-2006)

 

Il 13 maggio 2006, la congregazione _del SS. Sacramento, conosciuta in Italia _con il nome di padri Sacramentini, _celebra 150 anni di fondazione.

Presentiamo una scheda della congregazione, tracciando brevemente la vita del fondatore, san Pier Giuliano Eymard, e la missione che ha svolto nella Chiesa e che ha affidato alle congregazioni da lui fondate (la congregazione dei religiosi e delle ancelle del SS. Sacramento).

 

San Pier Giuliano Eymard

 

«Quanto mi ha amato il buon Dio! Egli mi ha condotto per mano fino alla congregazione del SS. Sacramento». Questa riflessione fatta quasi al termine della vita, illumina il lungo cammino spirituale di san  Pier Giuliano Eymard; attraverso strade imprevedibili, egli si lascia condurre da Dio fino alla scoperta della sua vocazione.

Nasce in Francia a La Mure d’Isère il 4 febbraio 1811. Fin da piccolo sogna di diventare prete, ma le contrarietà e le difficoltà glielo impediscono. Fa una esperienza come novizio presso gli Oblati di Maria Immacolata, ma deve rientrare in famiglia per la sua precaria salute.

Finalmente a vent’anni può entrare nel seminario diocesano di Grenoble. Viene ordinato sacerdote nel 1834; svolge il suo ministero sacerdotale prima come vice parroco a Chatte e poi come parroco a Monteynard.

Nel 1839, dopo avere conosciuto i padri maristi, chiede e ottiene di poter entrare in questa congregazione, coronando così la sua aspirazione di consacrarsi a Dio nella vocazione religiosa. Il grande amore all’Eucaristia che lo accompagna fin dall’infanzia, lo conduce progressivamente a scoprire la sua vocazione: Dio lo chiama ad essere nella Chiesa l’apostolo dell’Eucaristia. A questo scopo, nel 1856 fonda la congregazione del SS. Sacramento (padri Sacramentini). In seguito, nel 1859, dà inizio anche al ramo femminile della congregazione, le ancelle del SS. Sacramento.

Stremato da un apostolato instancabile, dedito in particolare ai poveri e ai sacerdoti, muore nel suo paese natale il 1 agosto 1868.

Papa Giovanni XXIII lo proclama santo nel 1962, al termine della prima sessione del concilio Vaticano II. Giovanni Paolo II lo inserisce nel calendario universale della Chiesa. La sua memoria si celebra il 2 agosto.

 

La missione

 

San Pier Giuliano ha cercato la risposta ai bisogni del suo tempo. L’ha trovata nell’amore di Dio manifestato in modo speciale dal dono di Cristo nell’Eucaristia.

Afferrato da questo amore, l’ha rivelato ai suoi contemporanei, consapevole che l’Eucaristia è la forza di rinnovamento della Chiesa e della società.

Cuore del suo ministero, è l’invito a mettere al centro della propria vita l’Eucaristia, celebrata nella verità e pienamente partecipata con la comunione sacramentale, interiorizzata nella preghiera di adorazione e contemplazione, vissuta e testimoniata in una vita di servizio e di dono. In un’epoca in cui l’ignoranza e l’indifferenza allontanano il popolo di Dio dalla mensa del pane di vita, egli annuncia e fa conoscere un itinerario di santità a partire dall’Eucaristia.

San Pier Giuliano ci ha lasciato un esempio di contemplazione e di azione apostolica, convinto che una vita non può essere pienamente eucaristica se non è consacrata a Dio e agli uomini. Egli ci insegna, infatti, che non si può vivere l’Eucaristia senza essere animati dallo spirito che ha condotto Cristo a donare la sua vita per il mondo: per amore egli si è consegnato con il dono del suo Corpo e del suo Sangue. Nutriti dal Cristo che si dona totalmente a noi nell’Eucaristia, ci mettiamo a servizio del Regno.

 

La congregazione del SS. Sacramento (Sacramentini)

Spiritualità e missione

 

La celebrazione del memoriale del Signore è al centro della nostra vita personale e comunitaria. Essa è il punto di partenza della nostra comprensione dell’Eucaristia, e ispira la nostra preghiera ed il nostro impegno.

La capacità del p. Eymard di concretizzare la grazia eucaristica in ministeri diversissimi, ci stimola alla creatività nella nostra missione, dando una preferenza alle attività che manifestano le ricchezze e le esigenze del mistero eucaristico in tutte le sue dimensioni.

In stretta comunione con i vescovi, i sacerdoti e i laici, portiamo il nostro contributo di vita spirituale e d’iniziativa apostolica:

– ‑cerchiamo di comprendere ogni realtà umana alla luce dell’Eucaristia;

– ‑diamo il nostro contributo per far progredire la teologia e la pratica eucaristica;

– ‑lavoriamo per l’animazione dei congressi eucaristici;

– ‑pratichiamo e formiamo alla preghiera di adorazione davanti all’Eucaristia;

– ‑educhiamo perché ogni celebrazione eucaristica divenga esperienza di fede e sorgente di impegno;

– ‑lavoriamo nelle parrocchie che ci sono affidate perché divengano autentiche comunità plasmate dall’Eucaristia;

– ‑creiamo nelle chiese dove il SS. Sacramento è esposto oasi, di silenzio, spazi di preghiera, di accompagnamento spirituale e di riconciliazione sacramentale;

– ‑operiamo anche tramite i mezzi di comunicazione sociale per la catechesi e formazione eucaristica (riviste, libri, videocassette...);

– ‑associamo alla nostra famiglia sacerdoti e laici che vogliono condividere la nostra vita e la nostra missione.

Presenza in Italia e nel mondo

La Congregazione, che attualmente conta 913 membri (856 religiosi, 57 novizi), è diffusa in tutti i cinque i continenti (circa 30 nazioni). In Italia è presente con 20 comunità e circa 130 religiosi. Religiosi italiani operano nella Repubblica democratica del Congo, in Senegal, in Camerun e in Brasile.

Preghiera

Padre santo,

l’amore che si è manifestato in Gesù Cristo

e che si celebra nell’Eucaristia,

ci spinge a rispondere al suo dono con il dono di noi stessi.

Fa’ che viviamo il Mistero pasquale, lo interiorizziamo nella preghiera

e condividiamo con gli uomini la Vita che ne deriva.

Aiutaci ogni giorno a rispondere alla chiamata di Gesù, tuo Figlio,

che ci invita a lasciare tutto per seguirlo

nel cammino evangelico tracciato dalla nostra Regola di Vita.

Il tuo Santo Spirito ci guidi,

insieme alla comunità dei fratelli, a cercare solo Te

e ad ispirare ogni nostro passo al Vangelo.

Per il tuo amore sempre fedele,

e confidando nell’intercessione della Vergine Maria, Madre di Dio,

e di San Pier Giuliano Eymard,

ti domandiamo, o Padre, di perseverare per tutta la vita,

nel dono di noi stessi al servizio di Cristo e dell’uomo.

Dacci di lavorare alla costruzione d’un mondo fondato sulla giustizia e sull’amore,

perché venga il regno di Cristo e si manifesti al mondo la tua gloria.

Amen.