UN CAMMINO
INIZIATO DA LONTANO
Il cammino per giungere a un’Europa unita
comincia molto da lontano.
1949 – Consiglio d’Europa. Si può definire il primo germe di una realtà
che, nelle intenzioni originarie, doveva costituire una specie di ONU europea allo scopo di avviare una cooperazione
politica, basata sul rispetto dei diritti umani e i principi di libertà, di
armonizzazione sociale e cooperazione culturale. Dai 10 paesi fondatori si è
passati oggi a 43. Il Consiglio ha una struttura confederale.
1951 – CECA (Comunità europea del carbone e
dell’acciaio). Il progetto di questa organizzazione è
presentato il 9 maggio 1950 dal ministro francese Robert Schuman. Vi aderiscono
Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Olanda. Il 18 aprile viene firmato a Parigi il Trattato costitutivo.
1957 – A Roma, in Campidoglio ha luogo la firma di due trattati
istitutivi della comunità economica europea (CEE) e della comunità europea
dell’energia atomica (Euratom). A firmarli, il 25 marzo, sono gli stessi paesi
aderenti alla CECA.
1973 – A partire dal 1 gennaio entrano a far parte della CEE la Gran
Bretagna, l’Irlanda e la Danimarca.
1979 – Il 10 marzo viene adottato il sistema
monetario europeo (SME) e nel giugno successivo per la prima volta vengono
eletti, a suffragio universale, i 450 membri del Parlamento europeo.
1981 – Il primo gennaio aderisce alla CEE anche la Grecia portando così
il numero degli stati membri a dieci.
1986 – La CEE si allarga ulteriormente con l’adesione di
altri due membri: la Spagna e il Portogallo.
1986 – Il 17 febbraio viene firmato a
Lussemburgo il cosiddetto Atto unico europeo, che costituisce la prima forma
del Trattato CEE.
1991 – Trattato di Maastricht: varato la notte tra il 10 e l’11
dicembre, viene firmato il 7 febbraio. È il trattato
che sta all’origine dell’unione monetaria: stabilisce infatti
gli accordi per l’unione politica (Upe) e l’Unione economica e monetaria. Per
il momento rimane la divisione dei ruoli e dei compiti delle istituzioni
preesistenti. Tre sono i pilastri che reggono la costruzione: 1. le Comunità europee (CEE, comunità economica europea; CECA,
comunità europea del carbone e dell’acciaio e CEEA, comunità europea per
l’energia atomica); 2. la politica estera e di sicurezza
comune (PESC); 3. la cooperazione in materia di
giustizia e di affari interni (GAI).
Il Trattato di Maastricht introduce il “principio di sussidiarieta”
secondo cui la Comunità interviene nei settori che non sono
di sua competenza esclusiva qualora gli obiettivi previsti non possano essere
sufficientemente realizzati dagli stati membri.
1993 – Unione Europea: nasce ufficialmente il primo novembre.
1995 – Convenzione di Schengen: entra in vigore il 26 marzo. Viene stabilita la libera circolazione delle persone in
sette paesi dell’Unione: Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo,
Olanda, Portogallo. L’Italia entra a farne parte il 26 ottobre 1997.
1997 – Trattato di Amsterdam, firmato nel corso
del vertice europeo di giugno. Introduce il principio della “cooperazione
rafforzata” e la lotta contro ogni discriminazione. Vengono anche ridefiniti
argomenti quali la libera circolazione delle persone e il coordinamento delle
politiche di difesa e sicurezza. Il trattato entra in vigore il primo maggio
1999.
2000 – Strategia di Lisbona: nel marzo il Consiglio europeo mette a punto una strategia decennale finalizzata a rendere
l’economia dell’UE la più dinamica e competitiva del mondo.
2000 – Trattato di Nizza: il 7 dicembre viene
proclamata la Carta europea dei diritti fondamentali e l’11 dicembre si
conclude la Cig (conferenza intergovernativa) con l’approvazione del nuovo
trattato in vista dell’allargamento dell’Unione.
2001 – La Convenzione, approvata a Laeken
(Belgio) per la riforma delle istituzioni e la nascita di una Convenzione
europea.
2002 – Introduzione dell’Euro. La nuova moneta comincia a
circolare a partire dal primo gennaio in 12 paesi (quelli dell’Unione europea,
ad accezione di Gran Bretagna, Svezia e Danimarca). Al vertice di Copenaghen,
il 12/13 dicembre 2002, l’UE invita ad entrare nell’Unione dal primo maggio
2004 altri dieci paesi (Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia,
Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria).
Da 15 membri, il numero degli stati aderenti passa così a 25. Altri due
paesi dovrebbero entrare entro il 2007 mentre per la Turchia non è stata ancora
indicata una possibile data. Il 28 febbraio prendono avvio i lavori della
Convenzione per la redazione di una Costituzione dell’Unione.
2003 – Il 10 luglio si concludono i lavori
della Convenzione per la presentazione di una bozza di Costituzione europea.
2003 – Conferenza intergovernativa a Roma per la revisione
dei Trattati.