IL PAPA AI REDENTORISTI

“AVANTI CON SPERANZA”

 

Ricevendo in udienza i capitolari redentoristi, il 3 ottobre scorso, il papa, li ha esortati ad andare avanti con rinnovato coraggio e speranza, lasciandosi guidare dallo Spirito.

Il capitolo generale, ha detto, vi porta ora ad esaminare la situazione del vostro Istituto che, al pari di altri, sta attraversando in alcune parti del mondo una fase di incoraggiante ripresa, mentre altrove registra segni di crisi e di stanchezza. Se, per esempio, in taluni paesi fioriscono le vocazioni, in altri esse scarseggiano in modo così preoccupante da mettere in forse il futuro stesso della vostra presenza in tali regioni. Se la tentazione di conformarsi a stili di vita, oggi culturalmente dominanti, facesse breccia nelle vostre comunità, rischierebbe di indebolirne lo spirito religioso e la spinta evangelizzatrice. Ugualmente, un rassegnato rinchiudersi in forme pastorali che non forniscono più risposte adeguate al bisogno di redenzione degli uomini d’oggi potrebbe bloccare l’auspicato risveglio missionario dell’intera vostra famiglia religiosa.

Quanto opportuno è pertanto il discernimento che, scrutando profeticamente i segni dei tempi, intendete attuare alla luce della parola di Dio! Sono certo che il capitolo generale imprimerà un più deciso impulso all’opera di rinnovamento che avete intrapreso, individuando priorità e coraggiose scelte apostoliche, coinvolgendo poi ogni confratello nei conseguenti impegni di generosa applicazione. Senza l’apporto di tutti è difficile realizzare il rilancio spirituale tanto auspicato.

Carissimi redentoristi! Lasciatevi guidare dallo Spirito del Signore crocefisso e risorto… Andate avanti con speranza!… Come il vostro fondatore, sforzatevi di mantenere fisso lo sguardo sul Redentore e lasciatevi guidare da Maria, sua e nostra Madre. (…) Svolgete quest’apostolato con una “fedeltà creativa”, che conservi lo spirito delle origini, riproponendo l’intraprendenza, l’inventiva e la santità del vostro fondatore come risposta ai segni dei tempi emergenti nel mondo di oggi….La ricerca della santità sia alla base di ogni programmazione pastorale e le vostre comunità si presentino come “oasi” di misericordia e di accoglienza, scuole di intensa preghiera, che tuttavia non distolga dall’impegno nella storia.