«La Parola di Dio non è incatenata» (2Tm 2,9)
Scritti in onore di Cesare Marcheselli-Casale nel suo 70° compleanno
Pubblicazione:
23 luglio 2012
Edizione:
1
Pagine:
456
Peso:
860 (gr)
Collana:
A8 Supplementi alla Rivista Biblica
Formato: 170x240x22 (mm)
Confezione: Brossura
EAN: 9788810302422
9788810302422
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Descrizione
La miscellanea, in onore del professore Cesare Marcheselli-Casale per gli anni di ricerca e d’insegnamento profusi nell’ambito degli studi neotestamentari, comprende ventisette contributi a carattere esegetico-teologico. Il titolo del volume è tratto dalla Seconda lettera a Timoteo per indicare espressamente una delle aree di ricerca del festeggiato: le Lettere Pastorali. L’insieme dei contributi è introdotto da una valutazione trasversale delle pubblicazioni di Marcheselli-Casale, dalla sua bibliografia e da dieci tesi sul rapporto tra Sacra Scrittura e teologia, proposte da mons. Bruno Forte. Seguono i saggi di amici e colleghi, raccolti per aree tematiche. La prima parte è dedicata ai Vangeli, la seconda all’opera paolina, la terza prende in considerazione altri scritti.
Sommario
Introduzione (A. Pitta). Bibliografia selezionata di Cesare Marcheselli-Casale. Cesare Marcheselli-Casale un fecondo e valido neotestamentarista (A. Rolla). La sacra Scrittura anima della teologia (B. Forte). I. VANGELI E TRADIZIONI. Il linguaggio neotestamentario della risurrezione (C. Doglio). È proprio impossibile scrivere una storia di Gesù? (G. Jossa). Gesù e il tempio (F. Manns). Eine weitere Version der Toldot Jeshu. Die Erzählung von Jeshu ha-Nozri nach der HS Krupp 2016 (M. Krupp). «Affinché si adempisse ciò che era stato detto…». Il nome di Gesù e le citazioni di compimento in Matteo 1–2 (A. Landi). Le beatitudini nell’ermeneutica pasquale di morte e risurrezione (S. Grasso). «Gebt Ihr Ihnen zu Essen!». Ein Pastoral-Exegetischer Beitrag zu Mt 14,13-21 (M. Weber). Il ruolo narrativo di Mt 16,17-19 nella trama del primo vangelo (R. Palazzo). L’analēmpsis elianica di Gesù (Lc 9,51; 24,51; At 1,2.11.22) (C. Pagliara). Annotatiuncula philologica atque historica in Lucam XVIII,12 (M. Del Verme). Marta e Pietro: l’economia di due confessioni (G. Ghiberti). II. EPISTOLARIO NEOTESTAMENTARIO E APOCALISSE. Da persecutore ad apostolo: le ragioni di una scelta (A. Sacchi). Rivelazione e storia della salvezza nella Lettera ai Romani (R. Penna). Governati e governanti in vista del bene. Alcune riflessioni su Rm 13,1-7 (G. Di Palma). Questioni morali in 1 Corinzi 5–6: le ragioni di una sequenza (P. Basta). S. Paolo, maestro della carità. L’amore nella Prima lettera ai Corinzi (1Cor 12,31–13,7) (J.M. Vernet Mateu). Appropriazione letteraria e proprium paolino in 1Cor 15,33b (L. Giuliano). Ausgewählte frühchristliche Inschriften in und aus Ephesos (R. Pillinger). Quale ecclesiologia e quale teologia politica nella Lettera ai Filippesi? (A. Pitta). Le sofferenze di Paolo a favore della Chiesa. Una rilettura di Col 1,24 tra retorica ed esegesi (A.M. Buscemi). L’uso del Salmo 109(110) nella Lettera agli Ebrei (A. Vanhoye). Barak: testimone della fede? (Eb 11,32). Una riflessione (V. Scippa). La sapienza d’Israele nella Lettera di Giacomo (A. Passaro). Die Darstellung Apk 11,3-13 und die literarische Einheitlichkeit der Apk (T. Vitulski). Il capro emissario come typos di Gesù sofferente (M. Ciccarelli).
Note sull'autore
ANTONIO PITTA, studioso del corpus paolino, è docente di Nuovo Testamento alla Pontificia Università Lateranense. Presso le EDB ha pubblicato Lettera ai Galati. Introduzione, versione e commento (32009) e Paolo, la Scrittura e la Legge. Antiche e nuove prospettive (22009).GAETANO DI PALMA è docente straordinario di Sacra Scrittura nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, di cui è anche vicepreside.